LA PAROLA A……
In questa rubrica di volta in volta personaggi della vita politica (candidati, parlamentari, esperti, liberi pensatori ecc. ) offrono a Visioneroma la loro valutazione sul momento storico che stiamo vivendo parlando 30 minuti
I PRIMI TRE INONTRI PROGRAMMATI
QUESTI COLLOQUI SARANNO UTILI ANCHE A CONOSCERE POLITICI INTERESSATI ALLA COMPETIZIONE ELETTORALE, CHE E’ STATA RINVIATA A DOPO L’ESTATE (15 OTTOBRE).
La tornata 2020 delle comunali si è svolta nella inedita data del 20 e 21 settembre insieme alle regionali e al referendum, dopo che tutte queste votazioni erano state rimandate a causa della crisi sanitaria.
Le urne a Roma per le amministrative si apriranno pertanto alla fine DI OTTOBRE, con l’eventuale ballottaggio in programma dopo due settimane.
La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Roma un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 48 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
E’ ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo, una donna).