RIFLESSIONE SUL CICLO DEI RIFIUTI A ROMA
Subito il decentramento delle competenze ai Municipi!
La vicenda del termovalorizzatore a Roma è diventato prima il pretesto delle doglianze del prof. Giuseppe Conte al premier Mario Draghi, poi addirittura una delle cause delle assurde ragioni (in realtà palesemente pretestuose) che però hanno contribuito a mettere in moto, con la non fiducia del movimento 5 stelle, la caduta del Premier Draghi!
Vicenda paradossale questa che non può certamente interessare gli abitanti di tutte le Regioni dove i termovalorizzatori funzionano da anni; ci domandiamo se un regolamento di conti al Campidoglio tra la precedente sindaca Raggi e l’attuale sindaco Gualtieri possa entrare nel contesto di problemi fondamentali di livello nazionale ed internazionale che l’Italia ha davanti a se con un fardello di debito pubblico che, se non governato, diventerà un macigno insormontabile sulla strada dello sviluppo del Paese.
E non saranno certo le elezioni anticipate che toglieranno i rifiuti dai cassonetti della Capitale!
Premesso che il problema del termovalorizzatore non faceva parte del programma di Gualtieri (che ha affermato tra l’altro che ci vorrà almeno un anno per avere il progetto dell’impianto) il problema è l’attuale situazione , ben rappresentata dalla foto scattata nelle vicinanze dell’ingresso a Villa Pamphili sulla via Aurelia Antica: sta così da una settimana ! ….nonostante la segnalazione……
Ed è solo una delle tante che riempiono i nostri giornali.
Nel frattempo sarebbe interessante sapere quale stato di avanzamneto ha la delibera della Giunta Captolina di aprile 2022 sulla iniziativa dei biodigestori per la FORSU affidata ad AMA da presentare sui fondi del PNRR.
Dal sito di AMA nessuna comunicazione in merito a questa attività se non la richiesta delle Conferenza dei Servizi con la Regione Lazio che vede l’Assessorato Regionale orientato ad impianti più piccoli, di minore impatto sui territori individuati.
Domandiamo si può sapere a che punto è il confronto ?
Ma guardando i cassonetti risultano pieni quelli della carta, come pure le campane del vetro per non parlare di plastica ed affini con tutto intorno sporco di sacchetti abbandonati poichè i cassonetti sono pieni; degno di nota che AMA ha indetto un appalto per fornirsi di spazzatrici che arriveranno forse a fine anno….. ma nel frattempo?
In diverse occasioni l’assessore Alfonsi ha confermato una scelta amministrativa fondamentale: il trasferimento delle competenze reali su questa materia ai Municipi, obiettivo peraltro previsto dal programma elettorale per il governo della Città .
Per ora sono enunciati nel sito AMA dei principi generici rispetto ai quali la logica di gestione rimane centralistica…..con i risultati che si vedono.
Sarebbe importante che l’assessore rendesse noti i termini concreti di questo atto traguardato per fine anno in concomitanza con la conclusione e rinnovo del rapporto con AMA.
La proposta del termovalorizzatore ha senso e può essere credibile se nel frattempo funziona la raccolta e lo smaltimento, anche fuori Regione, in attesa di un Piano Industriale che al momento non è anch’esso conosciuto nei suoi termini precisi.
E purtroppo tutto ciò concorre alla perdita di immagine della Città a livello internazionale.
Tale situazione dovrebbe imporre coerentemente con il programma elettorale di Gualtieri l’immediata attuazione del trasferimento delle competenze reali ai Municipi per quanto attiene la gestione di raccolta di tutti rifiuti non nocivi e definire la loro destinazione nei siti regionali e/o fuori Regione utilizzando i servizi già in carico ad AMA eventualmente da potenziare con nuovi appalti di servizio secondo le esigenze dei singoli Municipi.
Una quota parte della TARI dovrebbe essere devoluta ai Municipi a partire dal bilancio del prossimo 2023 sulla base delle competenze trasferite ed attibuite con il connesso decentramento delle relative funzioni.
Questa scelta si può fare subito a prescindere dalla vicenda del termovalorizzatore ed è coeerente con il programma elettorale che VISIONE ROMA ha
sostenuto, che piu’ volte l’assessore ha ribadito e nel quale la nostra associazione continua a credere.
Noi siamo noti per un atteggiamento costruttivo e propositivo; e’ con questo spirito che ci aspettiamo alcune risposte semplici e chiare dalla nuova amministrazione e rassicuriamo è anche nell’interesse della stessa amministrazione avere un dialogo aperto e chiaro con i cittadini.
Prof. Giampiero Ravagnan
Responsabile politica dei rifiuti di Visioneroma