Premio Gianni Borgna Premiazione
COMUNICATO STAMPA VISIONEROMA
PREMIAZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO GIANNI BORGNA
UN SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE E DI QUALITÀ DELLE FOTOGRAFIE PERVENUTE
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Martedì 4 novembre alle 18:30 si è tenuta presso la Sala Auditorium di Palazzo Esposizioni
Roma la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso fotografico dedicato a
Roma “Premio Gianni Borgna”, nato da un’idea di Visioneroma, associazione nata per fermare
l’attenzione sulla città di Roma, in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo.
Il materiale fotografico è stato selezionato e valutato dalla giuria del concorso, presieduta dalla
Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e composta da: Rino Barillari, Annamaria
Ciai Borgna, Svetlana Celli, Ivana Della Portella, Marco Delogu, Mohamed Keita, Linda
Lanzillotta, Roberto Morassut, Fabio Rampelli, Piero Sandulli, Paola Santarelli, l’Assessore alla
Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, Walter Veltroni.
Il Premio Gianni Borgna – Concorso fotografico dedicato a Roma è indetto da Visioneroma
(www.visioneroma.it), associazione è nata per fermare l’attenzione sulla città di Roma attraverso
l’organizzazione di attività culturali, formative ed educative, con particolare attenzione al
coinvolgimento dei giovani.
L’edizione 2025 del Premio Gianni Borgna – Concorso fotografico dedicato a Roma ha avuto il
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e vede la collaborazione dell’Azienda
Speciale Palaexpo.
Il concorso era rivolto a giovani fotografi italiani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, e si è mosso
per costruire un disegno complessivo sulla città di Roma, utilizzando la fotografia come
strumento espressivo, capace di interpretare gli spazi urbani attraverso gli occhi di chi li vive, e di
restituire la memoria di cambiamenti e stratificazioni complesse che la storia, passata e
contemporanea, lascia in una città in continua trasformazione.
Tutti gli intervenuti, dopo aver rivolto un commosso ricordo al lavoratore Octay Stroici, hanno
ricordato la figura di Gianni Borgna collegandola anche al cinquantesimo della tragica scomparsa
di Pierpaolo Pasolini.Alla cerimonia hanno partecipato Svetlana Celli presidente dell’Assemblea Capitolina ed anche
della giuria, Annamaria Ciai Borgna, Marco Delogu presidente di Palaexpo, Claudio Minelli
presidente di Visioneroma.
Marco Delogu, grande fotografo di fama internazionale ha annunciato che nei primi mesi del
prossimo anno Palaexpo ospiterà una mostra delle foto pervenute e ha commentato dal punto di
vista sia della tecnica fotografica che da quello dei contenuti le foto vincenti.
Infine Francesco Rutelli che ha anche consegnato una targa a Rino Barillari per Visioneroma e
per l’assessorato alla cultura del Conune in riconoscimento del suo ruolo professionale
ultradecennale e per il suo amore per Roma.
La targa consegnata a Rino Barillari
Queste le foto selezionate al primo, secondo e terzo postoPrimo premio Caterina RuggeriSecondo premio Neri PanegrossiTerzo premio Marco PattiLa consegna della targa a Rino BarillariI premiatiLa platea con molti dei giovani premiati, la giuria e alcuni degli sponsor (Fondazione
Santarelli, Gianfranco Caporlingua, Enzo Bonifati, Angelo Marinelli, Barbara Mezzaroma, Serafino Barlesi)

Premio Gianni Borgna – “Roma vissuta” Breve proroga scadenza invio foto

Il concorso fotografico promosso da Visioneroma, in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo, dedicato ai giovani tra i 18 e i 30 anni fissa una breve proroga della scadenza per l’invio delle foto,
Il concorso nasce per invitare le nuove generazioni a raccontare Roma con i propri occhi, mostrando la città vissuta, reale, quotidiana — quella dei quartieri, dei volti, dei gesti e delle storie che spesso sfuggono agli sguardi distratti.
Le fotografie devono essere scattate all’interno del Comune di Roma e possono cogliere ogni aspetto della città: la sua bellezza e le sue ferite, la sua memoria e la sua umanità.
È un invito a guardare Roma non come scenario, ma come spazio di esperienza, identità e appartenenza.
La scadenza per inviare le opere è stata prorogata al 27 ottobre 2025.
Le foto vanno inviate a: premiogianniborgna@gmail.com
Sono previsti tre premi in denaro:
– 1° premio: 1.500 euro
– 2° premio: 1.000 euro
– 3° premio: 500 euro
Le opere selezionate saranno esposte al Palazzo delle Esposizioni, uno dei luoghi simbolo della cultura romana.
La cerimonia di premiazione si terrà il 4 novembre, nella settimana in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini:
una data fortemente evocativa, perché questo premio — dedicato alla memoria di Gianni Borgna — intende celebrare la libertà di sguardo, la curiosità e la passione civile che univano Borgna e Pasolini.
Due figure che hanno amato Roma nella sua complessità, nella sua anima popolare e culturale, e che hanno creduto nella cultura come strumento di rinascita.
Il concorso è autofinanziato, sostenuto da fondazioni, imprenditori e cittadini che condividono lo spirito di Visioneroma: valorizzare i giovani, la creatività e la città come bene comune.
La giuria del Premio è particolarmente prestigiosa e rappresenta mondi diversi — istituzioni, cultura, fotografia, comunicazione e impegno civile:
– Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, Presidente della Giuria;
– Rino Barillari, leggendario fotografo e testimone visivo di Roma;
– Marco Delogu, fotografo e presidente di Palaexpo;
– Giovanna Pugliese, delegata del Sindaco di Roma alle politiche della memoria e componente della Fondazione Cinema per Roma;
– Ivana Della Portella, storica dell’arte e vicepresidente della Fondazione Gramsci;
– Roberto Morassut, deputato e saggista, esperto di urbanistica e storia della città;
– Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati;
– Piero Sandulli, giurista e vicepresidente della Corte Federale d’Appello FIGC;
– Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura nella Giunta Gualtieri;
– Walter Veltroni, scrittore e regista, già Sindaco di Roma;
– Linda Lanzillotta, economista e già vicepresidente del Senato;
– Annamaria Ciai Borgna, docente e moglie di Gianni Borgna;
– Paola Santarelli, presidente della Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli;
– Mohamed Keita, giovane fotografo ivoriano cresciuto a Roma, simbolo dello sguardo nuovo e multiculturale sulla città.
Il messaggio ai giovani è chiaro e appassionato:
“Guardate Roma con occhi nuovi. Scattate una foto che parli di voi, dei vostri sogni, delle vostre strade.
Invitatela a premiogianniborgna@gmail.com e raccontateci la vostra Roma vissuta.”
CONFERENZA STAMPA PER LA PRESENTAZIONE DEL PREMIO
Comunicato stampa – 25 luglio 2025, Sala del Carroccio, Campidoglio: presentata la seconda edizione del Premio Gianni Borgna alla presenza delle autorità e della giuria.
COMUNICATO STAMPA
Premio Gianni Borgna
Seconda edizione del concorso fotografico dedicato a “Roma vissuta”
Roma, 25 luglio 2025 – Si è svolta questa mattina nella prestigiosa Sala del Carroccio in Campidoglio la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Premio Gianni Borgna, concorso fotografico promosso da Visioneroma in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo.
Claudio Minelli, presidente di Visioneroma, ha aperto i lavori ricordando l’impegno dell’associazione nella valorizzazione della figura di Gianni Borgna e ha ringraziato le istituzioni presenti. Marco Delogu, presidente dell’Azienda speciale Palaexpo, ha presentato i contenuti del concorso dedicato al tema “Roma vissuta”, spiegando la scelta della premiazione in coincidenza con l’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini.
Annamaria Ciai Borgna ha ricordato Gianni Borgna in tanti momenti della sua vita politica e culturale ed è felice delle iniziative come queste che vogliono tramandarne il messaggio.
L’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio ha lodato l’iniziativa come opportunità per dare voce ai giovani in un momento in cui l’amministrazione comunale e’ impegnata al rilancio economico e sociale di tutta la città al centro e nelle periferie.
Francesco Rutelli ha ricordato con intensità la figura libera e culturale di Borgna e il suo legame con Pasolini. Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, ha garantito il sostegno del Comune e manifestato la sua soddisfazione per l’iniziativa ed è felice di presiedere la presigiosa giuria.Piero Sandulli ha concluso con un ulteriore ricordo diBorgna e un incoraggiamento ai giovani a partecipare.
Il Premio è rivolto a giovani tra i 18 e i 30 anni. Il concorso è aperto fino al
15 ottobre 2025. Il regolamento è disponibile su www.premiogianniborgna.it. I premi previsti sono: 1° premio da €1.500, 2°
premio da €1.000 e 3° premio da €500. Le migliori opere saranno esposte al Palazzo delle Esposizioni.
La premiazione si terrà il 2 novembre 2025, giorno simbolico scelto per ricordare i 50 anni dalla scomparsa di Pasolini.
Il concorso è autofinanziato con il contributo di Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli, Gianfranco Caporlingua (FINCAP srl), Angelo Marinelli (CAM S.p.A.), Serafino Barlesi (Iniziative Generali Immobiliari), Vincenzo Bonifati e Barbara Mezzaroma.
Contatti: premiogianniborgna@gmail.com | www.premiogianniborgna.it



IL NUOVO LOGO DEL CONCORSO FOTOGRAFICO RISERVATO AI GIOVANI E DEDICATO A GIANNI BORGNA (SECONDA EDIZIONE)
IL CONCORSO SI CHIAMERA’ “PREMIO GIANNI BORGNA” ED E’ ORGANIZZATO INSIEME A PALAEXPO

Avviata la richiesta di patrocinio al Comune di Roma.
APERTA PAGINA DEL PREMIO
www.premiogianniborgna.it
Di seguito i documenti allegati alla richiesta con una sintesi dell’evento
CONCORSO FOTOGRAFICO DEDICATO A GIANNI BORGNA: INIZIA IL PERCORSO ATTUATIVO DELLA NUOVA EDIZIONE CHE SI CHIAMERA’ “PREMIO GIANNI BORGNA”
PRESSO LA GALLERIA “LA VACCHERIA” VIA GIOVANNI L’ELTORE 35 DUE MOSTRE D’ANTEPRIMA DEL PREMIO
MARTEDI’ 20 MAGGIO 2025 ORE 18,00
VISIONEROMA RINGRAZIA IN PARTICOLARE LA PRESIDENTE DEL IX MUNICIPIO TITTI DI SALVO CHE HA RESO POSSIBILE L’INIZIATIVA
Nell’ambito delle attività organizzate da Visioneroma, si inaugurano il 20 maggio alle ore 18 presso la galleria La Vaccheria le mostre di Ri-scatti e Keno/Bamako, che anticipano il concorso fotografico “Premio Gianni Borgna”.
Il progetto si muove per costruire un disegno complessivo sulla città di Roma, utilizzando la fotografia come strumento espressivo, capace di interpretare gli spazi urbani attraverso gli occhi di chi li vive, e di restituire la memoria di cambiamenti e stratificazioni complesse che la storia, passata e contemporanea, lascia in una città in continua trasformazione.La registrazione riporta l’inaugurazione presso il centro congressi La Vaccheria delle due mostre fotografiche “Riscatti Aspettando il presente Roma 2025 lo sguardo della gernerazione Z” e “Kene Bamako Lo sguardo dei giovani di Kanadjiguila” che costituiscono l’anteprima del “Premio Gianni Borgna”, nuova edizione del Concorso Fotografico dedicato all’indimenticato Assessore alla Cultura di Roma Gianni Borgna.
Partecipano la Presidente del IX Municipio Titti Di Salvo, Marco De Logu, presidente di Palaexpo, il presidente di Visioneroma Claudio Minelli, Stefano Corso presidente di Ri-Scatti e Rina Ciampolillo di Riscatti. Intervengono in coda all’evento Luisa Laurelli, assessore ai servizi sociali del IX municipio e Gabriele Gandelli e Michelangelo Guzzardi di Visioneroma.
LO SGUARDO DELLA GENERAZIONE Z

Per cinque mesi, otto ragazze e sette ragazzi si sono immersi in un laboratorio di fotografia: due ore settimanali in aula guidati da fotografi professionisti, docenti di Ri-scatti, e una macchina fotografica come compagna costante. Il compito assegnato era apparentemente semplice: “Raccontare agli adulti cosa significa essere adolescenti oggi”.
I 15 ragazzi sono seguiti dal Centro Diurno Sabrata P.I.P.S.M. Polo est della ASL Roma 1, servizio che si occupa in modo preventivo e con interventi terapeutici precoci, delle situazioni a rischio psicopatologico di ragazzi di età compresa tra i 14 e i 25 anni.
Da questa richiesta sono emersi mondi interiori sorprendenti, fatti di paure, fragilità, ma anche una straordinaria fierezza nel cercare il proprio posto in un contesto spesso dominato da incertezze esistenziali. E da questi scatti un’anteprima di mostra “Ri-scatti. Aspettando il presente. Roma, 2025: lo sguardo della generazione Z” ospitata fino al 1° giugno presso gli spazi de La Vaccheria.
Ri-Scatti ODV (www.ri-scatti.it) è un’associazione di volontariato fondata nel 2014. Utilizza la fotografia per promuovere l’integrazione sociale e offrire opportunità di riscatto a persone in situazioni di fragilità sociale o sanitaria. Organizza laboratori fotografici guidati da professionisti, mostre e raccolte fondi per sostenere cause sociali. I progetti hanno affrontato negli anni temi come immigrazione, bullismo, situazione carceraria, disturbi del comportamento alimentare e identità di genere, sensibilizzando il pubblico attraverso le storie dei partecipanti.
KENE/Bamako
LO SGUARDO DEI GIOVANI DI KANADJIGUILA

La mostra raccoglie una selezione di trenta fotografie realizzate dai giovani allievi dello studio KENE di Bamako, in Mali. Fondato nel 2017 da Mohamed Keita con il sostegno della Fondazione Beta ETS, KENE è molto più di un laboratorio fotografico: è un polo di aggregazione, un luogo di crescita e condivisione, pensato per offrire a bambini e ragazzi un’alternativa alla vita di strada o al viaggio. Il nome stesso, “KENE”, che in lingua mandingo significa “Spazio”, esprime la vocazione del luogo come ambiente di cura e relazione sociale. Le immagini esposte invitano il pubblico a scoprire una quotidianità diversa, attraverso lo sguardo fresco e sensibile dei giovani fotografi maliani. Non si tratta di fotoreportage costruiti, ma di ritratti semplici e autentici, che raccontano la vita quotidiana con spontaneità e delicatezza. Paesaggi, volti, colori e incontri diventano frammenti narrativi di una realtà vissuta e condivisa. Allo Studio KENE la macchina fotografica è uno strumento di esplorazione e autoespressione. I ragazzi imparano a osservare con occhi nuovi, a dare voce a ciò che li circonda, e a raccontarsi senza filtri. Le fotografie diventano così un mezzo per farsi vedere, conoscere, ascoltare. “Ho spiegato che nella fotografia la curiosità è importante ma da sola non basta. Serve la volontà di scoprire, l’impegno, il tempo di fare le cose bene.” Mohamed Keita Da giugno 2022 lo spirito di KENE ha trovato casa anche a Roma, nel quartiere Esquilino, dove è stata inaugurata una nuova sede per rendere omaggio alla città in cui Mohamed Keita vive e lavora. Un’estensione naturale del laboratorio nato a Kanadjiguila, che porta con sé la stessa energia, lo stesso desiderio di condivisione, creatività e riscatto.




