I MASTER DI VISIONEROMA DIRETTA STREAMING – IL NUOVO CICLO DI LEZIONI

I MASTER DI VISIONEROMA DIRETTA STREAMING – IL NUOVO CICLO DI LEZIONI

 

LE LEZIONI


PRIMA LEZIONE

MARTEDI’ 30 NOVEMBRE ORE 17,30

TEMA: IL PNRR A ROMA

 

La lezione (a cui potranno seguire altre per completare l’argomento esaminato) ha per oggetto il PNRR secondo il seguente schema :

1) cosa è  natura e finalità;

2) tempi di attuazione e finalità;

3) i grandi temi (infrastrutture, giustizia, semplificazione della macchina amministrativa);

4) il PNRR e Roma: analisi critica dei programmi predisposti; modalità di realizzazione; controllo dei cantieri e della tempistica.

GLI INSEGNANTI, PRESENTI ENTRAMBI, SARANNO:

LA DOTT.SSA LINDA LANZILLOTTA E IL PROF. AVV. PIERO SANDULLI


SECONDA LEZIONE

LUNEDI’ 13 DICEMBRE ORE 17,30

 

TEMA: ECCESSI, DISTORSIONI E MANCANZE NEL PROCESSO NORMATIVO DEGLI ENTI LOCALI

GLI INSEGNANTI, PRESENTI ENTRAMBI, SARANNO:

L’AVV. GIANLUCA SANTILLI  E IL DOTT. EDOVIGE CATITTI


TERZA LEZIONE

GIOVEDI’ 16 DICEMBRE ORE 17,30

TEMA: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LA COMUNICAZIONE

INSEGNANTE:

DOTT. PINO NAZIO

 


QUARTA LEZIONE

MARTEDI’ 21 DICEMBRE ORE 17,30

 

TEMA: ROMA CITTA’ DEI 15 MINUTI: SOSTENIBILE, ACCESSIBILE, PARTECIPATA, POSSIBILE?

GLI INSEGNANTI, PRESENTI ENTRAMBI, SARANNO:

L’ARCH. CLAUDIO CIPOLLINI E LA DOTT.SSA EMMA AMICONI


 

QUINTA LEZIONE

MERCOLEDI 12 GENNAIO ORE 17,00

TEMA: MOBILITA’ E PERIFERIA A ROMA

GLI INSEGNANTI, PRESENTI ENTRAMBI, SARANNO:

IL DR. FILIPPO ALLEGRA E IL DR. FEDERICO TOMASSI

 


SESTA LEZIONE

VENERDI 21 GENNAIO ORE 17,00

 

TEMA: TECNOLOGIE PER INNOVAZIONI URBANE POSSIBILI

INSEGNANTE:

PROF. LEONARDO QUATTROCCHI

 



 

 

A SEGUIRE VERRA’ COMPLETATO IL CALENDARIO DELLE ALTRE LEZIONI SUGLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA

I MASTER DI VISIONEROMA

IL NUOVO CICLO DI LEZIONI

 

Il nuovo ciclo di lezioni sarà caratterizzato da tre principali novità:

  • Le singole lezioni discenderanno da un tema generale che ne caratterizzerà la finalità divulgativa ed educativa
  • Le lezioni avverranno anche proponendo contraddittori tra due insegnanti che potrebbero sostenere visioni diverse
  • Il coinvolgimento di una platea più ampia soprattutto giovanile verrà stimolata con specifici inviti attraverso “instagram” e “tiktok”

 

TEMA GENERALE

“LE SCELTE PRIORITARIE I TEMPI E I COSTI  DEL PROGRAMMA DELL’AMMINISTRAZIONE DELLA CAPITALE; LA LORO ATTUAZIONE E ATTUABILITA’”

SUDDIVISO NEI CORSI SEGUENTI

  • I BISOGNI DELLE FASCE DEBOLI

  • LA VIVIBILITA’ DELLA CITTA’

  • L’INNOVAZIONE

  • LE PERIFERIE

  • LA CITTÀ DEI 15 MINUTI

  • IL PNRR

  • FINANZIAMENTI PUBBLICI E PRIVATI

  • L’IMPATTO DELLE DECISIONI

 

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LE LEZIONI INIZIERANNO NELLA SECONDA META’ DI NOVEMBRE SECONDO IL CALENDARIO CHE VERRA’ PUBBLICATO A BREVE

GLI INSEGNANTI CURERANNO I DIVERSI CORSI RISPETTANDO LA RESPONSABILITA’ DEI CICLI FORMATIVI DEGLI ANNI TRASCORSI CON L’EVENTUALE INTEGRAZIONE DI NUOVI INSEGNANTI O  SOSTITUZIONE PER SOPRAVVENUTI IMPEDIMENTI.

ISCRIZIONI AI MASTER

Chi intende iscriversi e seguire le lezioni può farne richiesta scrivendo alla Dott.ssa Benedetta Tamburini visioneroma@gmail.com  o contattando uno qualsiasi degli iscritti all’Albo degli amici di Visioneroma.

Deve sempre essere indicata la propria mail per consentire l’invio del link di Zoom.

I “master virtuali” di visioneroma sono totalmente gratuiti, aperti a tutti a mezzo social, tutti gli esperti e professori danno le loro lezioni a titolo gratuito ed ovviamente i master non rilasciano, ne potrebbero farlo, alcun attestato. Il loro scopo è divulgativo per il raggiungimento delle finalità di crescita culturale che è uno degli scopi prioritari di Visioneroma.

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A cura dell’Arch. Benedetta Tamburini Coordinatrice dei master

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I RIFERIMENTI GENERALI

 

IL PROGRAMMA DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI ROMA CAPITALE

TESTO COMPLETO

https://www.visioneroma.it/2021/08/valutiamo-il-programma-visioneroma/

 

IL PROGRAMMA DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI ROMA CAPITALE

I TITOLI

 

  1. Roma. E tutti noi.
  • La nostra visione di Roma. Il più grande progetto italiano dei prossimi 10 anni
  • Roma a portata di mano: la città dei 15 minuti
  • La città più verde d’Europa
  • La città per le donne
  • La città per i giovani
  • Roma Europea: la città che rinasce con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

 

  1. La qualità dei servizi a Roma. La città che funziona in modo semplice
  • Riforma della governance: la città della semplificazione e dell’efficienza
  • Rifiuti: la città finalmente pulita
  • Mobilità: la città dove è facile muoversi
  • Rigenerazione urbana: la città unita, dalle periferie al centro
  • Smart city: la città della manutenzione intelligente e dei servizi digitali • Ambiente: la città del verde, del mare, dei fiumi e degli animali • Asili e scuole: la città per le bambine e i bambini

 

  1. Le risorse di Roma. La città che cresce e lavora
  • Lavoro: la città del patto per l’occupazione e lo sviluppo sostenibile
  • Cultura: la città delle arti, della creatività e del talento
  • Innovazione: la città della ricerca, dell’impresa, dello sviluppo
  • Roma internazionale: la città che attira investimenti
  • Turismo: una risorsa per tutta la città
  • Commercio e artigianato: la città delle piccole imprese • Agricoltura: la città capitale dell’agroalimentare

 

  1. La vita a Roma. La città che include e non lascia indietro nessuno
  • Welfare: la città che riparte dal basso
  • Salute: la città che si prende cura
  • Casa: la città in cui abitare tutti
  • Sport: la città degli impianti diffusi
  • Roma e il Mondo: la città delle cittadine e dei cittadini
  • La città aperta: la città di tutte e di tutti
  • Sicurezza: la città viva e protetta 

 

IL GIUDIZIO DI MONITOROMA

Il giudizio sul Programma di Roberto Gualtieri

 

IL PROGETTO VISIONE è subito evidenziato già all’inizio e sono previsti una serie di progetti che possono essere interpretati come il “progetto” che il candidato propone per Roma senon altro come serie di obiettivi (4/5). In particolare, grazie anche alla sua posizionestrategica, Roma “capitale culturale e diplomatica del Mediterraneo”, Sede di Agenzieinternazionali, Capitale mediterranea della cooperazione allo sviluppo e hub euroafricana oltre che capitale internazionale dell’agricoltura (Fao).

Per quanto la legge Roma Capitale il candidato propone, anche attraverso un Patto per Roma, una suddivisione dei poteri di cui alla legge regionale 317/2016 (sviluppo economico e attività produttive, urbanistica e governo del territorio, trasporto pubblico locale, turismo, ambiente, beni, servizi e attività culturali).

Non sono previsti costi(prevedibile in questa tematica), ma neanche benefici (scontati?) e tempi. Per le modalità organizzativa solo alcune proposte (Agenzia attrazione Investimenti) Altre tematiche di Gualtieri contengono proposte fattibili con livelli di attuabilità ugualio superiori a 3/5.

SISTEMA CITTA’, dove “ribalta la relazione tra programma e copertura di spesa, precisando le intenzioni prioritarie in relazione ai fondi già disponibili (PNRR per Roma) e a quelli acquisibili mediante progetti pronti sempre attraverso il PNRR.” Principalmente nel capitolo Rigenerazione Urbana, ma anche in altri punti del programma (Sport, Casa, Smart City, Ambiente, ecc.) emerge più una visione delle necessità che una specifica operatività, ovvero azioni mirate, ma poco dettagliate. Aspetto rilevante è la città dei 15 minuti che implica la dotazione di servizi disseminati nel territorio e nelle periferie. Sulla casa propone nuove politiche e la riorganizzazione del settore con la costituzione di un Agenzia. Per le periferie (4/5) previsti una serie di interventi immediati (primi 100 giorni) e una serie di servizi sociali e altri (100/1.000) per disseminare nel territorio quei servizi oggi mancanti (e quindi per contribuire alla città dei 15 minuti). Restano la perplessità su come organizzare tutta la macchina per adempiere ad una così ampia mole di intenzioni, così come le tempistiche e le priorità nonché i costi (livello di attuabilità delle modalità organizzative 2/5).

MOBILITA’ dove c’è una visione integrata del settore tra le varie modalità di trasporto comprese le ferrovie con RFI, ma dove non vengono affrontati temi specifici basilari quali quello dei parcheggi, delle merci e modalità organizzative e gestionali adeguate. Più una visione che non un programma (3/5 anche se l’esperto ha espresso valutazioni qualitative e numeriche)

VERDE (3/5) dove i temi della sostenibilità ambientale sono appena enunciati, ma Il è affrontata “la criticità derivante da una gestione delle aree verdi debole” proponendo una gestione amministrativa decentrata nei 15 Municipi anche con una previsione di intensivo ricorso a concessione negli spazi di casali e giardini per la realizzazione di servizi di ristorazioni e sviluppi commerciali. Buona l’attenzione ai fiumi e al mare di Roma non riscontrata negli altri programmi.

CULTURA (3,5/5) “Un programma sufficientemente esaustivo, con prospettive diconcreta realizzabilità.” pur con delle carenze registrate nella specifica sotto-tematica della scuola (“nessuna visione o proposta strategica o minimamente innovativa” ) perlomeno da un esperto. Per lo spettacolo (3/5) da apprezzare “l’attenzione sugli spazi e gli interventi di detassazione tariffaria, investimenti migliorativi, etc. Molto apprezzabile anche il riferimento ai contratti di lavoro di settore.” Nessun accenno sul ruolo di Zétema. Si registra come in altri programmi il ricorso al PNRR come panacea di problematiche di sostenibilità non meglio analizzate.

GOVERNANCE, una tematica spesso trasversale che ha comportato anche qui un lavoro specifico da parte degli esperti e dal quale emerge un buon livello di attuabilità (4/5) per la sostenibilità, i benefici e la partecipazione e discreto (3/5) per la fattibilità, i tempi e le modalità organizzative e gestionali. Nelle sotto tematiche buona la fattibilità dell’organizzazione (4/5) meno quella della digitalizzazione (2/5).

PARTECIPAZIONE. Il programma non contiene riferimenti puntuali alla tematica della partecipazione civica. Il sintagma, nelle 138 pagine che descrivono i contenuti di questo patto con la cittadinanza, non compare. Nonostante la mancanza di riferimenti diretti, è possibile tuttavia rinvenire numerosi rimandi a un più ampio, e generico, concetto di “partecipazione” dei cittadini tale da assegnare un livello di attuabilità di 4/5 sia per la fattibilità e sia per la sostenibilità e le modalità organizzative. In termini di “visione” è un “metodo di governo” e una “condizione necessaria per la comprensione dei problemi” (p.9). Per questa tematica in particolare si rinvia anche alla scheda predisposta dagli esperti per l’analisi approfondita condotta (vedi Allegato). Tematiche risultate controverse sono invece:

RIFIUTI. Gli esperti hanno rilevato anche per Gualtieri “manca sostanzialmente una

visione della gestione del ciclo integrato dei rifiuti a 15 anni per Roma sebbene dei cenni di innovazione di prospettiva per il settore vengono almeno dichiarati come ad esempio l’impiego delle tecnologie satellitari per il monitoraggio e la prevenzione degli abbandoni e l’articolazione di AMA con presidi/cantieri in ogni Municipio”. Altra nota positiva quella della TARIP (tariffa puntuale). Anche in questo programma comunque si approccia il problema solo in termini di superamento dell’emergenza senza delineare uno scenario di prospettiva integrata (2/5). Soluzioni tampone, accennate (mancano costi e cronoprogramma). Buone le fattibilità e la sostenibilità così come i costi e le modalità organizzativa e la proposta su Ama (3/5). Carenti (2/5) i benefici e i tempi.

IMPRESE E LAVORO dove i livelli di attuabilità vanno da 1 a 4/5 pur sapendo che il Comune direttamente non ha molte competenze dirette. “Sono affrontati molti temi, ma nessuno assume un valore centrale. Il programma si basa sulla retorica (un po’ datata) dei 100 giorni, ma senza un focus specifico su una o più di leve di sviluppo che possano concretamente supportare l’imprenditoria del territorio.” Inoltre “Non pare ci sia una visione specifica sui settori produttivi: si propongono più interventi su fattori di crescita, regole ecc. e che quindi avranno una ricaduta sulle imprese. Il tema digitale è trasversalmente presente, con buone idee.”

TURISMO. Anche qui pareri in parte differenti tra gli esperti con valutazioni da 2 a 4/5. Da un alto si nota come “La missione così come le strategie non vengono definite, pertanto le proposte appaiono più come azioni correttive o implementative con una scarsa sistematicità di intervento. Si rileva la mancanza di una visione ma proprio perché le proposte si configurano come singoli interventi puntuali hanno un buon livello di fattibilità (4/5). …. Da notare la mancanza di riferimenti all’Agenda 2030 e alla comunità locale (2/5). Non vi sono riferimenti alla formazione…”. Dall’altro si lamenta la mancanza di “traccia del peso del Vaticano sui flussi. Vanno bene, anche se nebulosi, gli intenti sul DMO e sul BRAND …, sulla delega apicale, sul rapporto con la Regione. Poi il resto è sciapa routine d’obbligo: il traffico turistico, appunto l’abusivismo, potenziamento del

Quello che emerge in sintesi è un Programma ampio con una strategia di valori e di visione approfondita anche con proposte abbastanza fattibili tecnicamente, con proposte incentrate sul tema della partecipazione, ma dove – anche qui – troppo spesso mancano almeno due elementi basilari (tempi e costi) e approfondimenti adeguati al tema della sostenibilità.

 

 

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