IV CONFERENZA CITTADINA SULL’AGRICOLTURA RESOCONTO DI GIANFRANCO PICCIONI DI VISIONEROMA INTERVISTE CON L’ASSESSORE SABRINA ALFONSI E ALTRI INTERVENUTI

 

IV CONFERENZA CITTADINA SULL’AGRICOLTURA

“La quarta conferenza sull’Agricoltura del 30 maggio 2025 è stata la più bella e ricca delle precedenti”

di GIANFRANCO PICCIONI

RESPONSABILE SALUTE E ALIMENTAZIONE VISIONEROMA

 

La storia delle conferenze: la prima conferenza è scaturita dalla volontà popolare.

Il movimento delle occupazione  delle terre si verificò a Roma durante la  giunta di sinistra con il primo sindaco laico della storia repubblicana, il sindaco Giulio Carlo Argan;  là dove doveva atterrare il cemento, arrivarono giovani che portarono agricoltura.

Il sindaco Giulio Carlo Argan eletto il 9 agosto 1975, rimase  in carica fino al 25 settembre 1979 e venne poi sostituito dal Sindaco Luigi Petroselli.

Con l’occupazione delle terre del 2 luglio 1977 la Cooperativa Agricoltura Nuova aveva recuperato alla produzione agricola le tre “decime”, in zona Castel di Decima; l’imperativo era  ritornare ad un progetto di sviluppo equilibrato non più con la centralità del cemento.

L’allora assessore all’agricoltura del Comune di Roma Olivio Mancini e il Sindaco di Roma Carlo Argan ben compresero questa iniziativa. Il sindaco Argan però volle fare un gesto forte promuovendo la prima conferenza sull’agricoltura del Comune di Roma. Scegliendo la sede della coop. Agricoltura Nuova per la prima Conferenza Agricola di Roma.

In quella sede nel 1978 affermò:

“Il recupero delle risorse agricole nella campagna romana, non è solo un fatto economico ma anche culturale, i problemi della città non possono essere scissi dal vasto territorio che la circonda. L’agricoltura non ha solo un valore di centralità per la ripresa economica del paese, per il risanamento dei nostri debiti, appalesa anche una centralità per porre una barriera alla devastazione del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente, il lavoro dei campi è fonte preziosa dell’occupazione e riscoperta di valori umani produttivi e di cultura.”

E’ merito dell’assessore Sabrina Alfonsi della Giunta Gualtieri aver riproposto nel 2022  la seconda conferenza dell’agricoltura.

Con la seconda conferenza si recuperava, dopo “ere politiche” di totale abbandono del tema agricolo romano, la centralità di una visione complessiva.

Il 24 ottobre 2022 a Monte Ciocci si poterono cosi’ incontrare  tutti i protagonisti delle lotte degli anni settanta, le associazioni delle lotte per la Food Policy successive all’Expo di Milano del 2015, tutti gli operatori delle filiere e l’associazionismo agricolo romano.

Il ricordo delle parole di Carlo Giulio Argan introdussero significativamente la conferenza precedendo il successivo intervento  del sindaco Roberto Gualtieri.

Il 27 ottobre dell’anno successivo si apri’ la terza conferenza agricola  sempre nella bellissima Monte Ciocci, confermando l’intenzione di rendere permanente l’appuntamento.

Siamo arrivati sempre promossa dall’Assessore Alfonsi alla quarta conferenza!

Perché Visioneroma e’ presente e segue con attenzione questo tema?

Uso la capacità dell’Intelligenza artificiale per definire l’associazione Visioneroma, i suoi scopi , il suo lavoro.

La I.A. risponde: “Conosco l’associazione Visioneroma. Si tratta di un gruppo civico indipendente nato a Roma, composto da cittadini con esperienze e competenze diverse, che si propone di promuovere la rinascita culturale, scientifica, economica, sociale e politica della città. Il suo obiettivo è stimolare un dibattito informato e partecipato sul futuro di Roma, coinvolgendo istituzioni, esperti e cittadini.

Attività principali

Visioneroma è attiva in diversi ambiti:

  • Forum e incontri pubblici: organizza eventi su temi come urbanistica, mobilità, decentramento amministrativo e digitalizzazione dei servizi. Ad esempio, ha ospitato incontri con figure istituzionali come Corrado Augias e Giovanni Caudo.
  • Formazione e scuola: collabora con istituti scolastici, come il Liceo Plinio Seniore, per offrire corsi gratuiti su temi civici e istituzionali, rivolti agli studenti nell’ambito dei percorsi PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
  • Analisi e valutazione: pubblica regolarmente giudizi sull’operato dell’amministrazione comunale, anche utilizzando strumenti innovativi come l’intelligenza artificiale per valutare aspetti positivi e negativi della gestione cittadina.

Giudizio complessivo

Visioneroma si distingue per un approccio costruttivo e critico, orientato alla partecipazione civica e al confronto tra cittadini e istituzioni. Non è legata a partiti politici e si presenta come un laboratorio di idee e proposte per migliorare Roma. La sua attività è ben documentata sul sito ufficiale e sui canali social, dove vengono pubblicati aggiornamenti, eventi e materiali di approfondimento.

In sintesi, Visioneroma rappresenta un esempio positivo di cittadinanza attiva, con un focus su temi concreti e un dialogo aperto con la società civile e le istituzioni.

Mi sembra una risposta esauruiente al perchè seguiamo le conferenze sull’agricoltura!

Come responsabile del settore ho seguito i candidati sindaco ed i loro programmi nei vari appuntamenti con il mondo agricolo, come ad esempio la CIA il 21 settembre 2021 e l’importanza che il candidato sindaco Gualtieri ha attribuito ai temi dell’ambiente, della salute, alla corretta alimentazione e, non ultima, all’agricoltura   ha contribuito non poco a orientare tutta l’associazione, fermo restando la sua autonomia dai partiti politici, a sostenere come proprio candidato Roberto Gualtieri.

L’assessore Alfonsi sta coerentemente rispettando le promesse del Sindaco. E tante sono le ragioni per dare rilievo a questo fondamentale settore nella nostra realta’ economica e sociale.

ROMA è il comune agricolo più grande d’Europa, sia per estensione (63.000 ettari) che per quantità e qualità dei prodotti della terra.

Roma può legittimamente essere definita la capitale agricola del Continente Europeo la superficie pubblica coltivabile supera i 10.000 ettari.

Questo enorme patrimonio è un grande valore per la città di Roma: la storia recente ci offre esempi significativi come Agricoltura NuovaCobragor, Il TrattoreCoraggio, Capodarco, Mistica, ecc.

Si tratta di Cooperative agricole costituite per lo più alla fine degli anni Settanta, quando un folto gruppo di disoccupati, studenti, contadini, occuparono circa tremila (ha.) sia nell’area Metropolitana che nella Regione.

Oggi il risultato di quelle iniziative è un unicum nel quadro della agricoltura periurbana: creando centinaia di posti di lavoro anche per le ragazze e ragazzi diversamente abili.

L’agricoltura non ha solo il valore di centralità per la ripresa economica del paese, per il risanamento dei nostri debiti, ma palesa anche una centralità per porre una barriera alla devastazione del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente. Il lavoro dei campi è fonte preziosa di occupazione ed è riscoperta di valori umani, produttivi e culturali. Così osservava Giulio Carlo Argan nella prima conferenza  cittadina del Comune di Roma: parole tuttora valide e attualissime.

Dobbiamo smettere di aggredire e consumare il nostro suolo.

Ma entriamo nel dettaglio dei lavori della  IV Conferenza tenutasi il  30 maggio, dalle ore 14.30 alle 21.00,  in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca

Il tema scelto per quest’edizione è quello della produzione e di come Roma possa dare il suo contributo allo sviluppo attraverso la valorizzazione del cibo, la creazione di lavoro, il rilancio del mercato, della vendita e della diffusione delle eccellenze della sua tradizione alimentare.

Le aree a uso agricolo rivestono infatti un ruolo strategico sempre più rilevante, sia nella definizione del paesaggio storico dell’Agro romano, sia come risorsa ambientale, economica e sociale, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, tutela del paesaggio e promozione di nuovi modelli di vita.

Lo sviluppo dell’Agro romano e dell’agricoltura periurbana rappresenta una priorità imprescindibile del programma dell’Amministrazione Capitolina guidata dal Sindaco Roberto Gualtieri.

La Conferenza ha l’ambizione di dare voce ai protagonisti di questo percorso, a partire da aziende e operatori agricoli del territorio, associazioni, organizzazioni professionali, che hanno contribuito anche alla realizzazione del Consiglio del Cibo, il cui ruolo puo’ essere fondamentale per una strategia condivisa e concreta .

La Conferenza è stata anticipata da un percorso partecipativo che ha visto il coinvolgimento delle organizzazioni professionali del settore attraverso tre incontri preparatori, centrati su:

1.    Snellimento delle procedure amministrative.

2.    Formazione e occupazione nel settore

3.    Valorizzazione delle filiere locali, multi-imprenditorialità e sbocchi commerciali.

L’intervento del sindaco  Gualtieri ha confermato l’attenzione del primo cittadino a tutta la vasta problematica .

Le sue parole: “Roma è un grandissimo comune agricolo e noi stiamo lavorando proprio per sostenere il settore dell’agricoltura, per fare in modo che cresca e si integri con le politiche che aumentano la qualità della vita di tutti i cittadini, dal cibo più sano sulle nostre tavole alle mense scolastiche, passando per la dimensione imprenditoriale per creare nuove occasioni di lavoro per i giovani sfruttando i bandi per l’assegnazione delle terre, la formazione, la semplificazione amministrativa. Grazie alla collaborazione fra tutti gli attori pubblici e privati, stiamo creando le condizioni affinché lo sviluppo dell’agricoltura sia uno straordinario volano per una produzione all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente e per la creazione di lavoro di qualità.

Si sono succeduti al microfono , Giancarlo Righini (vedi la Clip), assessore regionale all’Agricoltura, e Pierluigi Sanna, vicesindaco Città Metropolitana .

Al termine si sono tenuti quattro panel tematici.

Mi sembra rilevante riportare l’ Intervento dell’assessore  all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi.

“Il titolo che abbiamo scelto per quest’anno è Roma produce. Cibo, lavoro, mercato.

Insieme, stiamo costruendo una rete forte a servizio dei bisogni e del potenziale che Roma esprime. È questo, in fondo, l’insegnamento più potente che l’agricoltura ci offre: è – sempre – il sistema a fare la differenza; è la rete a superare isolamento e marginalità; e sono la cura e la condivisione a promuovere uno sviluppo dei territori e delle comunità.

Dopo la lungimirante intuizione nel 1978 dell’allora Sindaco di Roma Argan, che dette vita alla prima Conferenza dedicata all’agricoltura, abbiamo voluto riavviare questo percorso e con l’Edizione del 2022 Roma riparte: agricola, sostenibile, equa abbiamo riaperto il dibattito pubblico e recuperato l’agricoltura come un elemento vitale della città. Con l’Edizione del 2023 Coltiviamo Roma. Terra, Cibo, Comunità, abbiamo ridato voce alle filiere produttive e avviato i lavori del Consiglio del Cibo.

L’agricoltura romana non è un dato residuale del passato, ma una realtà viva, diffusa, produttiva, che occupa oltre 40 mila ettari di superficie agricola e coinvolge centinaia di aziende, cooperative, imprenditori, agricoltori. È un tessuto connettivo che tiene insieme la città e il suo paesaggio, che custodisce tradizione, sperimenta e innova. È un motore di sostenibilità, inclusione sociale ed economia circolare.

Quest’anno approfondiamo il tema della produzione, di come Roma possa dare i suoi frutti, attraverso la valorizzazione del cibo, la creazione di lavoro, il rilancio del mercato, della vendita e della diffusione delle eccellenze della sua tradizione alimentare.

Roma è una città che produce: cibo, lavoro, mercato, relazioni, saperi.

Dall’inizio del nostro mandato, la prima scelta è stata quella di istituire, nell’ambito del Dipartimento Ambiente, una Direzione specifica dedicata all’Agricoltura e, poi, di potenziare questi Uffici, in termini di risorse e di personale. Uffici che, oltre a occuparsi degli aspetti amministrativi, legati alla qualifica di imprenditore agricolo professionale o dei coltivatori diretti, lavorano sull’agricoltura sociale, le terre pubbliche e la Food Policy.

L’agricoltura ha avuto, quindi, un impatto diretto anche sulla struttura amministrativa, con la creazione – e questa è davvero una novità – di un ufficio ad hoc del Consiglio del Cibo: lo strumento essenziale per l’elaborazione di una vera Food Policy per Roma, composto da oltre 150 realtà del settore.

Anche qui, fare rete ha fatto la differenza. Le politiche del Cibo, infatti, sono sempre politiche trasversali: non riguardano solo l’agricoltura, ma coinvolgono la ristorazione, la cultura, la formazione e il commercio, dai grandi attori di mercato alla vendita al dettaglio.

Come Amministrazione, inoltre, stiamo lavorando molto al potenziamento degli orti urbani. A febbraio, si è svolta la prima Edizione degli Stati generali degli Orti, frutto di un cammino durato tre anni, culminato nel Regolamento votato in Assemblea Capitolina a ottobre 2024. Assieme a Città Metropolitana, stiamo creando il più grande Parco di Orti urbani d’Europa, lungo il Fosso delle Campanelle, nell’area del Santa Maria della Pietà: 34.000 mq, con 350 orti e spazi di aggregazione. Inoltre, per la prima volta è stata messa in bilancio una voce – di 130 mila euro – destinata all’acquisto di materiale da lavoro per gli orti. E, in base alle esigenze di ogni singola realtà, sono state consegnate attrezzature e cisterne per il recupero dell’acqua, pergolati, prefabbricati, panchine, tavoli, etc.

Importante è stata anche la presentazione del progetto di rilancio delle aziende agricole di Roma Capitale: la tenuta di Castel Di Guido e la tenuta del Cavaliere. Politiche al centro di un Tavolo aperto con la Regione Lazio.

Roma, inoltre, ha scelto di fare rete con le altre città per valorizzare le eccellenze del territorio. Ha aderito all’Associazione Città dell’Olio, all’Associazione Città del Vino e le è stata riconosciuta, da ONAF, la nomina di Città del Formaggio 2025, per il suo lavoro di valorizzazione dei formaggi locali. A febbraio, è stata presentata anche l’eccellenza del Pane di Roma, con il Pane del Giubileo, in collaborazione con l’Associazione Panificatori di Roma, che ringrazio, e con una rilevante realtà imprenditoriale del territorio come Grande Impero.

Nel Piano di Sviluppo dell’agricoltura di Roma si inserisce anche l’assegnazione, tramite bando pubblico, delle terre agricole di proprietà comunale, per sostenere la nascita di aziende multifunzionali. Penso, ad esempio, alla Consegna della terra di Marcigliana-Laghetto ad ottobre 2024, un lotto di oltre 46 ettari nel Municipio III e alla Consegna a febbraio scorso del lotto di 28 ettari lungo la strada del Risaro a Tor De Cenci.

Il bando è parte di una più generale azione volta al recupero produttivo dell’Agro romano ed è stato ideato con l’intento di favorire le aziende agricole che puntano a rafforzare inclusione sociale, formazione, nuove tecnologie e sostenibilità.

Inoltre, con Iter Vitis – un’Associazione riconosciuta dal Consiglio d’Europa – Roma ha sottoscritto il Protocollo per lo sviluppo e il recupero dei vigneti urbani. Un’iniziativa che ha permesso alla nostra città di essere premiata, lo scorso ottobre in Moldavia, come miglior progetto pubblico europeo per la valorizzazione culturale della vite e del vino.

Si tratta della ricostruzione di vigneti autoctoni: il primo, con oltre 1000 barbatelle, sarà inaugurato nel Parco di San Sisto, in occasione della prossima vendemmia.

Questo progetto parla al turismo enologico e contribuisce a sviluppare in città un altro turismo, più lento e di qualità, che vuole conoscere a fondo le radici di Roma.

Noi pensiamo a un’agricoltura da vivere, nel rispetto dell’ambiente, in sintonia con la città. Facilitare l’affermarsi di questi processi è una sfida che la nostra amministrazione ha scelto di affrontare, con l’obiettivo di riconnettere la città con la storia e la bellezza dell’agro romano e delle sue tradizioni. Anche per questo, stiamo lavorando per integrare agricoltura, paesaggio e transizione ecologica.

Tutte queste azioni ed elementi innovativi li abbiamo presentati in ambito nazionale in fiere ed eventi come: Slow Fish, SanaFiera del cibo biologico, Vinitaly, Terra Madre, Villaggio Coldiretti, Vinòforum ed Excellence, solo per citarne alcuni.

In queste occasioni, Roma ha sempre portato tradizione, innovazione e creatività, anche con invenzioni di nuove ricette, come ad esempio gli “spaghetti al ….riccio fuggito” dello chef Palmieri. Una ricetta, che vuole essere insieme un’alternativa all’utilizzo del riccio, una specie a rischio nei mari italiani, e una provocatoria, ma gustosa proposta per i periodi di fermo biologico, dando un messaggio importante sulla sostenibilità ambientale.

Oggi, lo chef può essere un importante alleato per diffondere una cultura culinaria attenta al rispetto dell’ambiente e contro lo spreco alimentare. Lo chef è un sensibilizzatore e una guida creativa alla alimentazione corretta.

Anche per questo, gli show cooking, se realizzati ad esempio, nei mercati o nelle scuole, oltre ad essere eventi di intrattenimento, hanno un importante valore educativo: diffondono la storia e la cultura culinaria locale, promuovono la conoscenza di ingredienti e di metodi di cottura e, in alcuni casi, possono sensibilizzare sulla salute e sui benefici di alcuni alimenti.

Si tratta di valorizzare ogni forma di eccellenza e di sostenere concretamente chi produce.

La sfida è duplice: da una parte, sostenere chi lavora la terra, creando le condizioni favorevoli per l’ingresso dei giovani in agricoltura, per chi vuole investire e innovare, anche facilitando il suo inserimento in una rete di mercati locali; dall’altra, restituire ai cittadini un rapporto diretto con il cibo che mangiano e con il territorio che vivono.

Per tali ragioni, questa Conferenza è uno strumento prezioso per ascoltare, progettare azioni concrete e, soprattutto, costruire alleanze. Perché crediamo in una città che produce, ma che lo fa in modo giusto, sostenibile ed equo. Dove l’agricoltura non è ai margini, ma al centro di un nuovo modello di sviluppo urbano.

Arriviamo a questo appuntamento – insieme – dopo aver condiviso un percorso preparatorio che, in tre incontri ha approfondito temi e coinvolto attivamente molti dei protagonisti del sistema agroalimentare romano, gli stessi con cui a dicembre abbiamo organizzato la domenica ecologica dedicata ai mercati contadini: la C.I.A., Coldiretti, Confagricoltura, Legacoop, Slow Food. Da questi incontri sono emerse alcune priorità:

  • semplificazione delle procedure amministrative,
  • formazione e occupazione nel settore,
  • valorizzazione delle filiere locali, multimprenditorialità e sbocchi commerciali.

A tali questioni, come Amministrazione, non vogliamo sottrarci: ad esempio, per la semplificazione delle procedure amministrative abbiamo lavorato con il Presidente della Commissione Ambiente, Giammarco Palmieri, che saluto, e presenteremo, a breve, una Delibera in Giunta e in Assemblea capitolina, relativa al Piano Ambientale di Miglioramento Agricolo (P.A.M.A.), che prevede di poter ottenere l’autorizzazione per riqualificare i casali agricoli, senza aumento di cubature, direttamente dagli uffici del Dipartimento Ambiente, in modo da ridurre, per le aziende agricole, i tempi di approvazione.

È, inoltre, emersa l’importanza della formazione, che, non a caso, abbiamo fortemente voluto inserire come elemento qualificante il bando per l’assegnazione delle terre pubbliche. Per un settore agricolo dinamico c’è bisogno di giovani agricoltori qualificati e aperti all’innovazione, in grado di rispondere alle esigenze della società: dalla produzione di alimenti di qualità fino alla gestione di aziende a più vocazioni.

È risultato anche decisivo il tema degli sbocchi commerciali dei prodotti del territorio e il rapporto con la grande distribuzione, con la quale abbiamo registrato interesse a trovare soluzioni condivise.

Su tutti questi aspetti, Roma può offrire un sostegno concreto al sistema agricolo del territorio, allo sviluppo delle filiere e alla rete del mercato locale, oltre a quanto già sta facendo per offrire qualità e cibo sano a partire dalle mense scolastiche. Stiamo continuando a lavorare con l’Assessorato alla Scuola, proprio per migliorare e implementare l’educazione alimentare per bambini e famiglie.

Sempre su questo tema, nella shopper troverete il volantino per prenotare, il 1° giugno, al villaggio del Giro d’Italia a piazza del Popolo, una visita nutrizionale gratuita. E per questo ringrazio il Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università di Tor Vergata. È una buona occasione per unire alimentazione, salute e sport.

Perché le politiche del cibo sono, soprattutto, giustizia sociale e cura dei cittadini.

L’agricoltura, come sistema, oltre ad essere cibo di qualità, è anche lavoro e mercato.

Nei prossimi due panel, moderati dal Presidente Palmieri e dal Presidente Ciconte e dedicati all’agricoltura romana, si parlerà di multifunzionalità e turismo lento, di formazione, nuova occupazione e mercato,

Perché un sistema agricolo ben funzionante e sostenibile può rivelarsi davvero un volano di sviluppo del territorio.

In quest’ottica, Roma, davvero, può dare i suoi frutti: lavoro, turismo e sostenibilità.

Sta a tutti noi preparare le condizioni più favorevoli perché possano attecchire, maturare in modo pieno ed essere condivisi.

Dopo alcuni anni di semina, mi auguro davvero che Roma possa cogliere i risultati importanti di un lavoro che sta profondamente trasformando la città, restituendole la bellezza della sua terra, dei suoi saperi e sapori: come energia di un potenziale sempre vivo.

Nella shopper – che oggi porterete a casa – abbiamo provato a sintetizzare tutto questo con alcuni prodotti d’eccellenza. Perché, se insieme coltiviamo Roma, Roma produce e dona i suoi frutti.

Per questo, ringrazio molto l’Associazione panificatori per il pane del Giubileo, il Consorzio dei Vini Roma doc, il Consorzio del Pecorino romano, l’Olio biologico della Tenuta agricola di Castel di Guido e, per la pasta, il Pastificio Futuro, che offre un’opportunità di formazione, lavoro e riscatto ai ragazzi detenuti presso il carcere minorile di Casal del Marmo.

Condividere tutto questo significa sentire la terra e i suoi prodotti come parte integrante del nostro vivere.

Vuol dire essere davvero una comunità che cresce insieme, che si allea per far maturare tutto il suo potenziale e, attraverso una sinergia tra istituzioni e realtà produttive, sa concretamente costruire un sistema agricolo più giusto e più sostenibile – davvero capace di far germogliare e nutrire il futuro della nostra città.”

Ho voluto riportare integralmente l’intervento perche’ mi sembra faccia efficacemente il punto su quanto si sta facendo e su quello su cui ci si promette di fare.

Di seguito vengono riportati i principali interventi che hanno caratterizzato la conferenza

Il professore Angelo Frascarelli, docente di Economia e politica agraria dell’Università di Perugia ha svolto una approfondita analisi delle aziende agricole italiane e propone una visione per il futuro. Ne riporto alcune Slide particolarmente rilevanti:

Si sono poi succeduti diversi interventi, tra cui quello di Giammarco Palmieri, presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale (vedi Intervista).
Giacomo Lepri presidente della cooperativa Coraggio con Marco Morello chef animatore del Collettivo Gastronomico di Testaccio all’interno della Città dell’Altra Economia  si e’ soffermato su GARUM Progetto di valorizzazione della filiera corta fra Agricoltori e Ristoratori di Roma. (vedi Intervista).
Hanno poi parlato Fabio Ciconte, presidente Consiglio del Cibo di Roma, Massimo Fiorio
(vedi la Clip), coordinatore del tavolo cibo Città metropolitana di Roma Capitale e Antonella Rizzato, amministratrice delegata “Grande Impero”.

“Un’occasione che ci ha permesso di parlare di produzione e ambiente, analizzando le principali criticità ambientali e i riflessi di queste sulle produzioni agroalimentari locali. Tra i temi, una questione di grande impatto sulla produzione locali è rappresentata dalla città di Roma: una metropoli in continuo cambiamento condiziona inevitabilmente le produzioni locali. Da tutto questo scaturisce la necessità di investimenti sulle infrastrutture per favorire il consumo delle derrate prodotte localmente”, dichiara Stefano Tiozzo, presidente CIA Roma, nell’ambito del panel “l’Agricoltura romana tra multifunzionalità e turismo”.

Un altro panel ha invece affrontato il tema dell’agricoltura romana tra formazione, nuova occupazione e mercato, a cui ha partecipato Mauro Iengo, Presidente Legacoop Lazio: “Il rapporto con la Grande distribuzione organizzata deve evolversi in una relazione di partnership e corresponsabilità, non solo fondata sul prezzo, ma sulla condivisione di obiettivi. Un prodotto distintivo, di qualità e sostenibile non può essere trattato come una merce tra tante”.

“La Confagricoltura di Roma manifesta il proprio apprezzamento per la IV Conferenza Cittadina sull’ Agricoltura organizzata dall’amministrazione capitolina. Per lo sviluppo del comparto agricolo, con i suoi 60.000 ha (di cui metà in aree protette) che costituiscono metà dell’intera superficie di Roma Capitale, è fondamentale che vengano affrontati i temi centrali che lo riguardano. Affrontare le problematiche relative alla semplificazione amministrativa, sviluppare la diversificazione delle attività agricole, intesa quale nuova frontiera dell’offerta romana in particolare quella turistica, attraverso l’integrazione dei servizi e dei prodotti, anche con altri comparti economici cittadini, affrontare le tematiche del lavoro e sviluppare le filiere relative alle produzioni agricole tradizionali dall’ area metropolitana romana: queste rappresentano nell’insieme un quadro organico di azioni in grado non solo di contribuire allo sviluppo agricolo romano, con forti ricadute sul sistema regionale, ma anche di costituire un pilastro essenziale di uno sviluppo sostenibile di Roma Capitale”, dichiara Aurelio Ferrazza, presidente della Confagricoltura di Roma.

 

“Roma è tra le città più visitate al mondo, anche grazie all’offerta enogastronomica che rappresenta una delle principali motivazioni di viaggio per i turisti stranieri. In questo scenario, l’agricoltura ha un ruolo strategico come elemento identitario e motore di sviluppo. Confronti come questo ci permettono di raccontare quello che è il ruolo di Campagna Amica, la fondazione di Coldiretti, che valorizza il lavoro agricolo attraverso la filiera corta, i mercati contadini e le esperienze agrituristiche, promuovendo un modello sostenibile, legato al territorio e capace di creare occupazione, soprattutto per giovani e donne”, dichiara Dominga Cotarella, presidente di Campagna Amica e Terranostra.


Visioneroma mio tramite si azzarda ad avanzare qualche ulteriore proposta,

anche facile da fare tecnicamente.
Come ad esempio aiutare gli Agricoltori che non coltivano più graminacee,
grano, sorgo, orzo, ecc., per la sistematica distruzione da parte del “SUS
Scrofa”.
La Regione Lazio. (Atti della Giunta Regionale) con Deliberazione 22 novembre 2024, n. 1000 “Piano regionale di interventi
urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina
Africana (PRIU)” propone all’ art. 5  che   “ i sindaci possono agevolare gli interventi di eliminazione dei cinghiali o con “Ordinanze
Contingibili o Urgenti o Compilando l’Allegato Modello “Piano di Interventi
in Controllo”
Sembra facile ma così non è. Gestire la reazione della forte lobby
animalista urbana “impone prudenza”!
Forse converrebbe non lasciare soli gli agricoltori costringendoli a scelte
dannose senza ragioni serie.

E’ quanto propone Visioneroma.


 

INTERVISTA CON L’ASSESSORE SABRINA ALFONSI

INTERVISTA CON GIAMMARCO PALMIERI

INTERVISTA CON MASSIMO FLORIO

 

I TAVOLI DI LAVORO

Panel: L’Agricoltura Romana tra Formazione e Nuova occupazione e mercato.

Panel: Il sistema agricolo nel territorio

Panel “Agricoltura Romana tra multifunzionalità e turismo

 

 


 

Gianfranco Piccioni
Laurea in Sociologia (tesi: L’insediamento IACP di Roma Corviale. Università degli Studi di Roma La Sapienza; Scuola di Specializzazione S3 – Prof. Domenico De Masi – In Scienze Organizzative

Ex Funzionario di Roma Capitale–ora il pensione.

Nel Tavolo 7 Ristorazione sto contribuendo allo sviluppo delle politiche per la crescita del ruolo sociale della Ristorazione Romana.

Il 18 marzo 2024 i partecipanti del nuovo tavolo 7 Ristorazione, circa quaranta componenti mi eleggono, con Marco Morello, per acclamazione coordinatore.

Come socio di Visioneroma, nell’Aula Giulio Cesare, il 12 gennaio 2024, contribuisce alla elezione di Fabio Ciconte, presidente del Consiglio del Cibo,.

Nel 2023 è in vigore la deliberazione di Assemblea Capitolina n.68 del 13 aprile 2023. Il Istituzione del Consiglio del Cibo ed approvazione del relativo Regolamento, si avvia il nuovo percorso di crescita della Food Policy.

Nel corso del 2023 organizzato eventi e convegni sulla ristorazione in particolare, il 20 marzo alla Città dell’Altra Economia. Il 19 giugno nel Palazzo della Cancelleria Vaticana. Visionabile sul sito Visioneroma

Il 25 ottobre 2022 nominato, con Marco Morello, coordinatore del tavolo 7 Ristorazione, cultura gastronomica ed eventi

Dal febbraio 2022 partecipa, per conto dell’associazione Visioneroma, ai lavori del tavolo 1. Governance; tavolo 3. Mercati e tavolo 7. Ristorazione.

Dal 2021 segue l’avvio del Tavolo del Cibo ai sensi della Deliberazione della Assemblea Capitolina n. 38/2021.

Socio dal 2019 dell’associazione Visioneroma   e per la stessa responsabile del settore cibo e ambiente.

Dal 21 maggio 2008 a dicembre 2019 è stato responsabile della gestione operativa del Mercato all’Ingrosso delle Carni – Mattatoio Comunale- di Roma Capitale , controllo delle attività e gestione dei servizi, Relazione e coordinamento con ASL, Arpa Lazio. Interfaccia con gli operatori commerciali della macellazione e del Mercato.

Dal  Settembre 2001  al  21 Maggio 2008 è stato responsabile del coordinamento delle attività amministrative e tecniche nella gestione del Patrimonio Comunale nell’ambito dell’Ufficio di staff dell’assessorato  al Patrimonio e Capo Ufficio di Staff del Sub commissario – prefettizio

Referente della attuazione degli indirizzi dell’Amministrazione e controllo della corretta esecuzione delle stesse. Nell’ambito di queste aree ha curato il coordinamento della attività di gestione e tecniche relazionandosi con i Dipartimenti preposti del Comune e della Regione Lazio, con i Municipi territorialmente competenti, con la Società di gestione , con le Organizzazioni sindacali e comitati degli inquilini. Ha organizzato incontri e seminari di coordinamento per la soluzione di problemi complessi.

Dipartimento patrimonio del Comune di Roma Staff Tecnico di supporto agli Organi politici

Dal Dicembre 2000 al  1 Settembre 2001 è stato responsabile dalla 4 UO della Direzione Generale del Ministero dell’Ambiente SIAR; Facente funzione del Dirigente della 4UO, Ministero dell’Ambiente Roma.

Nella Direzione UO, predisposizione e gestione degli atti di promozione delle politiche, volte alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nella città, a mezzo di carburanti a basso impatto, Car Sharing, Mobility Management.

Dal Dicembre 1997 al  Novembre 2000 è sto responsabile Amministrativo della Commissione di coordinamento degli Assessorati alla Mobilità e Ambiente delle 14 Città Metropolitane, presieduta dal Vice Sindaco .del Comune di Roma, Walter Tocci.  Predisposizione delle Conferenze periodiche tra gli Assessori alla Mobilità e Ambiente dei 14 Comuni Città Metropolitane, con la stesura del progetti normativi e relazioni. Lavoro interorganizzativo con i ministeri, regioni, province, comuni e Anci, per coordinare le iniziative.

Dal Dicembre 1993  al novembre 1997 Capo dello Staff dell’ Assessore alle Attività Produttive

Coordinamento delle attività di Indirizzo e Controllo rivolto, in particolare, ai tributi e alle Affissioni e Pubblicità. Supporto agli Organi Politici

Dal Giugno 1981 ad  Ottobre 1997 Tecnico rilievi e studi di progettazione e pianificazione urbanistica per il verde pubblico, piani di recupero urbano, edilizia Economica Popolare, catasto e GIS. Ufficio Speciale Piano Regolatore Generale del Comune di Roma Attività tecnica presso l’Ufficio Piano Regolatore Generale del Comune di Roma

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *