I FORUM DI VISIONEROMA: 27 MAGGIO REGINA COELI QUALE FUTURO?
I FORUM DI VISIONEROMA: REGINA COELI QUALE FUTURO?
Il FORUM SARA’ INTRODOTTO DA UNA RELAZIONE INTRODUTTIVA DELL’ASSOCIAZIONE CHE PARTENDO DALLA ATTUALE SITUAZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE DI REGINA COELI PROPONE SOLUZIONI FRUTTO DI PREVENTIVI INCONTRI, APPROFONDIMENTI CON ESPERTI E INTERLOCUTORI CHE SEGUONO DA TEMPO QUESTA PROBLEMATICA
DOCUMENTAZIONE
SCHEDA GENERALE CASA CIRCONDARIALE REGINA COELI
Campidoglio e i 4 Protocolli sui detenuti
Roma Capitale mette a sistema tutti i servizi offerti in favore della popolazione reclusa nei 5 istituti penitenziari della città (Rebibbia Reclusione; Rebibbia Nuovo Complesso; Rebibbia Femminile; Terza Casa e Regina Coeli), attraverso la firma di un protocollo d’intesa tra Roma Capitale e il Ministero di Giustizia – Provveditorato Regionale del Lazio, Abruzzo e Molise del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
I protocolli operativi dedicati alla popolazione detenuta, sono divisi per ambito di competenza e precisamente Sociale; Orientamento al lavoro; Biblioteche di Roma e Anagrafico e di stato civile per semplificare il rilascio di documenti e carte di identità.
I quattro protocolli operativi rafforzano il supporto che Roma Capitale può offrire perché la pena sia anche un percorso di inserimento sociale, lavorativo e di cultura“.
Servizi che finora non sono sempre stati efficaci, una sinergia con l’amministrazione penitenziaria affinche’ chi vive nelle carceri romane abbia accesso a tutti i diritti: dalla cittadinanza e il rilascio di documenti e carte d’identità, alla possibilità di formazione e lavoro per poter pensare anche al dopo, avviando un percorso che possa garantire un futuro possibile per quando si esce dal carcere.
I protocolli sono stati presentati a Marzo 2025 in Campidoglio , in particolare il provveditore Dott. Giacinto Siciliano ha dichiarato: i protocolli ci aiutano a definire ambiti di azione nei percorsi di reinserimento e sono fondamentali per contrastare le probabilità di recidiva. Sono 3.383 le persone detenute oggi nelle carceri di Roma che hanno bisogno di risposte che proviamo a dare, ma questo non può prescindere dai servizi sul territorio. Troppo spesso i percorsi si interrompono perché non c’é chiarezza sulle competenze. Questi protocolli, invece, ci coordinano portando tutti gli aggiustamenti che ci serviranno per avere procedure più snelle ed efficaci”.
Mozione approvata all’unanimita’ su chiusura Regina Coeli
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