I FORUM DI VISIONEROMA: 5 GIUGNO 2025 – REGINA COELI QUALE FUTURO? REGISTRAZIONE VIDEO

I FORUM DI VISIONEROMA: REGINA COELI QUALE FUTURO?

 

 

 

NEL FORUM ESPERTI E ISTITUZIONI HANNO ESAMINATO  E VALUTATO LE PROPOSTE DELL’ASSOCIAZIONE VISIONEROMA SULLA CASA CIRCONDARIALE DI REGINA COELI.

SI PROPONE POI CONCLUSIVAMENTE CHE IL SINDACO DI ROMA PROMUOVA LA COSTITUZIONE DI UN TAVOLO INTERISTITUZIONALE OPERATIVO

 

 

Il FORUM SARA’ INTRODOTTO DA UNA RELAZIONE INTRODUTTIVA DELL’ASSOCIAZIONE CHE PARTENDO DALLA ATTUALE SITUAZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE DI REGINA COELI PROPONE SOLUZIONI FRUTTO DI PREVENTIVI INCONTRI, APPROFONDIMENTI CON ESPERTI E INTERLOCUTORI CHE  SEGUONO DA TEMPO QUESTA PROBLEMATICA

AL FORUM SARANNO PRESENTI PROFESSIONISTI, ESPERTI DEL SETTORE CON RILEVANTI ESPERIENZE SULLA TEMATICA  CARCERARIA, OPERATORI CULTURALI.

 

 


 


I partecipanti al Forum

 

On. Svetlana Celli

Presidente dell’Assemblea Capitolina. Da ottobre 2016 consigliera del gruppo Citta’ delle Metropoli della Citta’ Metropolitana di Roma Capitale.

E’ stata piu’ volte consigliera dell’assemblea capitolina e della Citta’ Metropolitana di Roma e Presidente di commissioni consiliari.

Laureata in lettere e filosofia all’Universita’ di Tor Vergata.

Claudia Clementi

Direttrice della Casa Circondariale di Regina Coeli.
Si e’ laureata in giurisprudenza nell’ Università La Sapienza Roma.
Master di secondo livello in “Consulenza filosofica. Filosofia pratica e pratiche filosofiche”
Facolta’ filosofia Università Roma tre
Corso di perfezionamento in Psicologia forense Università di Genova
Corso di perfezionamento in Psicologia penitenziaria Università di Urbino
Diploma di Specializzazione in Criminologia clinica Università D’annunzio di  Chieti
Prima di assumere l’incarico nel 2022 di direttrice della casa circondariale di Regina Coeli ha svolto le proprie mansioni nelle seguenti sedi: Collaboratore di Istituto penitenziario presso la Casa Circondariale di Asti dal 8 settembre 1997 al giugno 2001; Direttore vicario della Casa Circondariale di Asti dal novembre 2001 al giugno 2002; Direttore della Casa Circondariale di Alessandria dal 19.07.2002 al 28.10.2007; Direttore della Casa Circondariale di Torino dal 29.10.2007 al 14.09.2008; Direttore della Casa Circondariale di Pesaro dal 15.09.2008 al 12 maggio 2014; Direttore in missione della Casa Circondariale di Bologna dal 4 marzo 2013 al 13 maggio 2014 ;Direttore in missione per job expertise presso la Casa Circondariale Roma Rebibbia N.C. dal 20 maggio 2019 al 18 giugno 2019.
Direttore titolare della Casa Circondariale di Bologna dal 13 maggio 2014 al 2019 (*)

Maurizio Veloccia

Assessore all’Urbanistica. 43 anni, ingegnere elettronico ed esperto di sistemi informativi e di comunicazione, ha ricoperto l’incarico di vicecapo di Gabinetto alla Regione Lazio. Già Presidente dell’XI Municipio dal 2013 al 2016 è risultato, in occasione delle ultime elezioni amministrative per il Comune di Roma, il secondo candidato più votato nella lista del Partito Democratico. Ha lavorato come consulente aziendale e project manager per diverse aziende.

Avv. Giacinto Siciliano

Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria, laureato in giurisprudenza all’universita’ di Napoli, vanta una lunghissima carriera ai vertici del sistema carcerario italiano. Ha lavorato come direttore in diversi istituti penitenziari su tutto il territorio nazionale e da lungo tempo ricopre anche il ruolo di formatore all’interno delle Scuole di Alta Formazione per l’Amministrazione Penitenziaria. Uomo delle istituzioni, dunque, ma non solo. Oltre alle pubblicazioni specializzate, Siciliano è riuscito a istituire un ponte con con le realtà che stanno attorno al carcere anche attraverso una intensa attività di scrittore.  E i titoli dei suoi libri, L’impatto del teatro in carcere fino all’ultimo Di cuore e di coraggio (pubblicato nel 2020 per Rizzoli), lasciano intendere bene il modo di intendere il suo ruolo istituzionale (*)

Avv. Giovanni Quarzo

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza“ di Roma e ha conseguito l’abilitazione da Avvocato presso la Corte d’Appello di Roma.

Negli anni 2004-2005 e’ stato Presidente del CdA di LazioDisu della Sapienza.

E’ stato eletto più volte Consigliere Comunale di Roma ed e’ attualmente capogruppo di Fratelli  d’Italia all’assemblea capitolina.

E ‘ membro dell’Assemblea e direzione Nazionale di Fratelli d’Italia.

Avv. Cristina Michetelli

Consigliera Comunale di Roma, Avvocato penalista, legale di imputati e parti civili in importanti processi in tutta Italia, è attualmente componente della Direzione nazionale del Partito Democratico, oltre che la Responsabile Giustizia dei Democratici romani.

Da sempre si occupa di diritti e di politica giudiziaria, sin da quando, giovanissima, ha partecipato all’esperienza dell’Ulivo, dove ha contribuito alla stesura del programma sulla Giustizia poi fatto proprio dall’allora Ministro Giovanni Maria Flick.

Valentina Calderone

Garante dei detenuti di Roma Capitale.
Laureata in economia, lavora da anni per l’associazione A Buon Diritto di cui è direttrice. Per l’associazione si occupa principalmente di questioni relative agli abusi commessi in situazioni di privazione della libertà, di carcere e di immigrazione. E’ autrice, insieme a Luigi Manconi, di Quando hanno aperto la cella (Il Saggiatore 2011) che analizza, partendo da Giuseppe Pinelli, le storie e le vicende processuali di uomini e donne morti quando si trovavano sotto la tutela dello Stato.

 

(*) in attesa autorizzazione ministeriale



DOCUMENTAZIONE


SCHEDA GENERALE CASA CIRCONDARIALE  REGINA COELI


Campidoglio e i 4 Protocolli sui detenuti

Roma Capitale mette a sistema tutti i servizi offerti in favore della popolazione reclusa nei 5 istituti penitenziari della città (Rebibbia Reclusione; Rebibbia Nuovo Complesso; Rebibbia Femminile; Terza Casa e Regina Coeli), attraverso la firma di un protocollo d’intesa tra Roma Capitale e il  Ministero di Giustizia – Provveditorato Regionale del Lazio, Abruzzo e Molise del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

I protocolli operativi dedicati alla popolazione detenuta, sono divisi  per ambito di competenza e precisamente Sociale; Orientamento al lavoro; Biblioteche di Roma e Anagrafico e di stato civile per semplificare il rilascio di documenti e carte di identità.

I quattro protocolli operativi rafforzano il supporto che Roma Capitale può offrire perché la pena sia anche un percorso di inserimento sociale, lavorativo e di cultura“.

Servizi che  finora non sono sempre stati efficaci, una sinergia con l’amministrazione penitenziaria  affinche’ chi vive nelle carceri romane abbia accesso a tutti i diritti: dalla cittadinanza e il rilascio di documenti e carte d’identità, alla possibilità di formazione e lavoro per poter pensare anche al dopo, avviando un percorso che possa garantire un futuro possibile per quando si esce dal carcere.
I protocolli sono stati presentati a Marzo 2025  in Campidoglio , in particolare il provveditore Dott. Giacinto Siciliano ha dichiarato: i protocolli ci aiutano a definire ambiti di azione nei percorsi di reinserimento e sono fondamentali per contrastare le probabilità di recidiva. Sono 3.383 le persone detenute oggi nelle carceri di Roma  che hanno bisogno di risposte che proviamo a dare, ma questo non può prescindere dai servizi sul territorio. Troppo spesso i percorsi si interrompono perché non c’é chiarezza sulle competenze. Questi protocolli, invece, ci coordinano portando tutti gli aggiustamenti che ci serviranno per avere procedure più snelle ed efficaci”.


Mozione approvata all’unanimita’ su chiusura Regina Coeli

clikkare sull’immagine per ottenere il testo in pdf


 

 

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