Forum: un nuovo Piano Regolatore per Roma? – Aldo Aymonino, Bruno Moauro, Eliana Cangelli, Ferdinando Pepe, Giancarlo Pietrangeli, Giorgio Tamburini, Luca Ribichini, Luca Zevi, Renato Guidi, Roberto Cassetti, Claudio Minelli

 Un nuovo Piano Regolatore per Roma?


Il forum continua  con i video dei “Sei Assessori a confronto”,   dell’Assessore all’Urbanistica,  del Vice Presidente Commissione urbanistica della Regione Lazio visibili nella home page  del sito 

 


Ne discutono dieci architetti


Dieci architetti si confrontano sulla necessità o meno di avere un nuovo Piano Regolatore Generale dopo 12 anni dalla sua approvazione e 18 dalla sua impostazione. Al termine tutti concordano che di fronte ad una realtà così velocemente mutevole, non un nuovo piano, ma occorrono nuovi strumenti, nuovi metodi attuativi più snelli, una burocrazia adeguata e formata, una idea forte  della Città Capitale, e tanto altro che il forum indica negli interventi dei partecipanti.

Il forum è visibile sia in una versione sintetica sia completa.


Versione sintetica


Versione completa


Hanno partecipato gli Architetti:

Ferdinando Pepe,  Giorgio Tamburini, Roberto Cassetti,  Aldo Aymonino, Renato Guidi,  Eliana Cangelli, Bruno Moauro,  Luca Ribichini, Giancarlo Pietrangeli,  Luca Zevi

Ha condotto per Visioneroma: Claudio Minelli


Ferdinando Pepe

Architetto, si laurea con 110/110 nel 1971, esperto in analisi del di fattibilità, progettazione urbanistica ed edilizia, pianificazione e gestione del territorio, impatto ambientale, sistemazione a verde , coordinatore per la sicurezza, sfuttamento delle energie alternative e programmi complessi.

E’ stato progettista  con lo studio Pepe & Preziosi di numerosi programmi edilizi tra i quali gli immobili della “Phitofarma S.R.L” in Magliana e Dragoncello, l’ex mercato Quarticciolo in Roma, l’edificio galleggiante “Gilda” sul Tevere in Roma.

E’ stato progettista e direttore artistico del Parco Pubblico del Consorzio Ponte di Nona.

E’ stato progettista con lo Studio Pepe & Preziosi per la “Fondation Maman Henriette Conte (F.H.C) e Association Better World Templa, dei nuovi insediamenti abitativi in Repubblica di Guinea- Conakry, ha progettato numerose aree di riqualificazione urbana.
Sempre con lo studio Pepe & Preziosi è stato progettista di numerosi interventi tra i quali  quelli eseguiti per conto dell Soc. SOFIM srl – ATI spa e della Rai.

Tra gli altri interventi importanti come progettista vanno ricordati quelli per la soc. Alitalia ,  per la Soc. Aeroporti di Roma e per  Italposte.

In numerose riviste è presente con pubblicazioni e saggi ed ha partecipato a convegni , meeting e tavole rotonde.


Giorgio Maria Tamburini

Laureato in architettura con lode nel 1985 presso l’ateneo di Roma “La Sapienza”.
Dal 1989 ha svolto con continuità l’attività di didattica nei corsi di Composizione architettonica ed Urbanistica, tenendo seminari e cicli di lezioni, dal 1989 al 1992 con il professore L. Quaroni , dal 1992 al 1998 con il professore M. Petreschi e, dal 1998 con il professore R . Cassetti come Cultore della materia.
Dal 1985 svolge un’attività qualificata nel campo dell’architettura e dell’urbanistica, assicurando professionalità impegnate nella progettazione e consulenza tecnica per la realizzazione di opere nel campo dell’edilizia civile prevalentemente residenziale, museale e commerciale curandone tutte le fasi dagli studi premliminari alla realizzazione dell’opera completa, all’espletamento delle pratiche amministrative necessarie presso gli Enti preposti.
Ha collaborato alla redazione del Quadro di Riferimento Territoriale della Regione Lazio e redatto diversi progetti di riqualificazione urbana, tra cui quello dell’antica Stazione Trastevere a Piazza Ippolito Nievo e quello del Ex “Residence Roma” a Via di Bravetta.
Tra i progetti di architettura più significativi ricordiamo i Musei della Fondazione Roma a Via del Corso, il Museo della Shoah , il Grand Hotel Via Veneto, il Centro Sportivo della SS. Lazio a Formello, la nuova sede ENPAM in Piazza Vittorio, E’ Responsabile del Dipartimento per la Professione presso l’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.


Prof. Roberto Cassetti

Coordinatore del Dottorato in Riqualificazione e Recupero Insediativo Università di Roma “La Sapienza”.

Pianificatore  territoriale, analista delle trasformazioni urbane e saggista è stato presidente della commissione Ricerca scientifica della Facoltà di Architettura Valle Giulia de La Sapienza, presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Circolo di Roma, consulente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, membro del Comitato scientifico dell’Istituto Regionale di Studi per la Pianificazione Economica e Territoriale del Lazio, consulente della Direzione Politiche Regionali della Commissione della Comunità Europea.

È autore di numerosi piani territoriali – tra cui i piani territoriali regionali del Lazio del 1980, del 1995 e del 1998 – e urbani, in cui ha elaborato un quadro di principi per l’interconnessione in rete delle città e delle regioni urbane incentrato su di un sistema di indicatori e di strategie per il calcolo e la redistribuzione, in insiemi, delle funzioni centrali sul territorio, e su di un complesso di azioni volte a ricompattare la trama urbana in un insieme interdipendente, al suo interno, e con lo spazio agrario e l’ambiente naturale.

Ha fondato e dirige, con M. Fagiolo, la Collana di libri Opus, espressione ufficiale della Facoltà e del suo Dottorato di ricerca. Nei sui scritti ha indagato l’impatto delle ultime, grandi, ondate di cambiamento dell’economia, della società, del pensiero, sulle trasformazioni della forma urbana e dell’Idea di città, per tirare le fila della nuova Idea di città che si è affermata negli ultimi vent’anni nella scena urbana europea. In otto libri – sintetizzati nella trilogia: Roma e Lazio 1945-2007. La formazione di una regione urbana, 4 edizioni, 2008; Roma e Lazio, l’Urbanistica. Idee e piani dall’Unità ad oggi, 4 edizioni, 2006; Roma e Lazio 1870-1945. La costruzione della capitale e della sua regione, 6 edizioni, 2005 – ha esplorato in dettaglio le vicende di Roma e della sua regione urbana. E in quattro libri, poi – le cui tappe più significative sono rappresentate dalla trilogia: L’Idea di città della terza ondata. Principi, modelli e politiche, in pubblicazione; I nuovi paradigmi dell’urbanistica. L’Idea di città della terza ondata, 2016; La città compatta. Dopo la Postmodernità. I nuovi codici del disegno urbano, 5 edizioni, 2014 – ha tentato di delineare il nuovo corpus di principi, modelli e politiche della nuova Idea di città.


Aldo Aymonino

Professore ordinario Università IUAV
Architetto , laureato con lode in Composizione Architettonica a Roma il 16 ottobre 1980 con relatore il Prof. Ludovico Quaroni. Iscritto all’Albo Professionale dell’Ordine degli Architetti di Roma dal dicembre 1981 con il numero d’ordine 6038.

Ha lavorato negli studi del Prof. Aldo Rossi (1977) e del Prof. Carlo Aymonino (1981-1982). Ha collaborato con il Prof. Franco Purini (1982-1983). Dal 1982 svolge attività di progettazione a Roma ed a Ravenna. Dal 1984 al 1992 è stato socio della cooperativa di progettazone “Teprin”. Dal 1992 al 2001 è stato membro dello studio “Teprin Associati”. Dal 1999 è membro dello Studio Seste Associati con sede a Roma, ove svolge progettazione architettonica e urbanistica. Ha lavorato a Berlino per la stesura del progetto esecutivo su incarico dell’IBA per un edificio in Prager Platz (con C. Aymonino).

Sue ricerche didattiche e progettuali sono apparse in alcune pubblicazioni italiane e straniere (Abitare, Casabella, Domus, Lotus, Modo, d’A, Bauen+Wohnen, A+U, Architectural Design, Architese, ecc).

Ha tenuto conferenze sul suo lavoro di ricerca didattica, scientifica e progettuale in università italiane e straniere (Milano, Roma, Napoli, Perugia, Ascoli, Palermo, Venezia, Vienna, Lubiana, Toronto, Lione, Zurigo, Cottbus, Koblenz, Delft, Lisbona ecc). Dal 1984 è Guest Critic per le università di Waterloo e di Carleton (Canada) nei “Rome Programme”.

Nel 1991 é stato invitato dalla Biennale di Venezia ad esporre il suo lavoro nel Padiglione Italia all’interno della partecipazione italiana nella “Quinta Mostra Internazionale di Architettura”. Nel 1995 é stato invitato dalla Triennale di Milano a partecipare alla mostra “Il centro altrove”. Nel 1996 é stato invitato dal RIBA (Royal Institute of British Architects) di Londra a partecipare alla mostra “Architecture on the Horizon”.


Renato Guidi

Renato Guidi è nato nel 1957 a Roma dove si è laureato in Architettura presso “La Sapienza” nel 1984. È il fondatore (insieme a Roberto Santori) e Amministratore Unico di Bioedil Progetti.
La sua formazione classica e la prima esperienza con lo studio del padre Ing. Massimo Guidi e del Professor Giuseppe Morelli. Nella sua carriera professionale oltre alla nomina nella Commissione Qualità del Comune di Roma (1995/2003), ha collaborato come consulente esterno dell’ufficio per la Città Storica del Comune di Roma riqualificando spazi di importante valore storico tra i quali Piazza Iside, il Portico di Ottavia e Piazza Ricci.
Nel 2011 è stato nominato vicepresidente della Consulta dei professionisti per l’impresa della Confcommercio di Roma.
Da sempre interessato alla rigenerazione urbana, nel 2015, assieme al gruppo Arch Doc di Ascoli Piceno, ha condotto la progettazione e la realizzazione di uno dei  più interessanti esempi di Urban Recycling in Italia, recuperando uno dei palazzi storici di Ascoli Piceno (Palazzo Sgariglia), dismesso da circa 20 anni e trasformandolo in un moderno centro multifunzione con negozi, alloggi per studenti e giovani coppie (con affitti a canone calmierato) e aree pubbliche all’aperto per manifestazioni, mostre e attività temporanee.
Negli ultimi anni e soprattutto oggi, è impegnato con tutto lo studio nella ricerca della migliore integrazione tra il suo concetto di architettura e le nuove soluzioni riguardanti il risparmio energetico e tutto il settore “green”.


Eliana Cangelli

Laureata con lode in Architettura, Dottore di Ricerca in Tecnologia dell’Architettura, ricercatore (2000), dal 2001 è Professore Associato in Progettazione Tecnologica dell’Architettura presso Sapienza Università di Roma, abilitata al ruolo di Ordinario con profilo di eccellenza dal 2014.

Componente dell’Editorial Board di TECHNE Journal of Technology for Architecture and Environment, [Rivista scientifica ‐ Classe A], dal 2014 è membro del Direttivo della Società Scientifica Italiana della Tecnologia dell’Architettura SITdA e, dal 2017, è delegato del Presidente SITdA ai Rapporti con ANVUR CUN e CUIA e delegato per le Attività di Formazione.

Dal 2015 è Vice President dello European Board of Eurosolar– European Association for Renewable Energy, con sede in Bonn, e membro del Consiglio Direttivo di Eurosolar Italia dal 2012.

Dal 2017 è componente del Comitato per la Qualità Urbana ed Edilizia _ Co.Q.U.E. organo consultivo istituito da Roma Capitale al fine di garantire la qualità architettonica e urbana degli interventi sul territorio della città.

Dal 2018 siede nel Consiglio di Amministrazione di Risorse per Roma S.p.A., Società in House interamente partecipata dal Comune di Roma.

È membro del Collegio del Dottorato in Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura dall’anno della sua istituzione, ed ha concorso alla sua fondazione in seno alla Commissione Istitutiva.

Dal 2011 afferisce al Centro Interdipartimentale di Ricerca SAPIENZA DESIGN RESEARCH per la ricerca di eccellenza e la sperimentazione nel campo del Design per l’Innovazione Tecnologica, Sociale e Ambientale.

Tra le cariche ricoperte nel corso della sua carriera si citano il ruolo di Coordinatore del Dottorato in Progettazione Ambientale di Sapienza 2009|2016, di cui è stata membro del Collegio dei docenti dal 2000; Direttore del Master in Architettura Bioecologica e Tecnologie Sostenibili per l’Ambiente (2011|2012), membro del comitato scientifico e docente del Master dal 2000 al 2015. È stata Consigliere per il quadriennio 2013|2017, e Vicepresidente per il biennio 2015|2017 dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia e dal 2013 al 2017 Presidente del Dipartimento Rigenerazione Urbana, Direttore Editoriale della rivista quadrimestrale AR | Architetti Romani nella Consigliatura 2013 -2017.


 Luca Ribichini

Architetto dal 1989, Vicepreside della Facoltà di Architettura di Roma “Sapienza”dal 2015 (attualmente in carica), professore in Disegno dell’Architettura nel corso di laurea  U.E., svolge inoltre attività di insegnamento presso il  dottorato di Storia Disegno e restauro (DiSDRA) e in due Master  della Sapienza di II° livello: in Progettazione Architettonica Impianti Sportivi, e in Progettazione degli Edifici per il Culto.

Ha studiato  e lavorato  in studi internazionali di architettura, quali il Taller de Arquitectura di Ricardo Bofill a Barcellona in Spagna,  e lo studio di Paolo Portoghesi.

Dal 2007 al 2017 è stato nominato da Papa Benedetto XVI,  componente della Commissione Permanente per la Tutela dei Monumenti Storici ed Artistici della Santa Sede,  presso il Vaticano (presieduta dal prof. Antonio Paolucci).

Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali di architettura, tra i più significativi si ricordano:

2002 vince il Concorso Internazionale per giovani architetti in progettazione dal titolo “Rione Rinascimento”. L’iniziativa sostenuta, promossa e organizzata dal Comune di Roma Capitale  prevedeva un progetto per una nuova tipologia di palazzina in seno al Parco Talenti a Roma. (Primo classificato).

nel 2010 vince il concorso  “Progetto -Soggetto” per cortometraggi di architettura,

nel 2015 riceve insieme  a Flavio Mangione  la Medaglia di Rappresentanza dal Presidente della Repubblica  Italiana Sergio Mattarella per la ricerca e la cultura per la Mostra “Giuseppe Terragni a Roma 2015”

Nel maggio  2018 riceve la Medaglia d’argento alla Triennale dell’Architettura svoltasi a Sofia (Bulgaria), insieme a Flavio Mangione e Attilio Terragni,  per il libro Giuseppe Terragni a Roma, Interarch 2018 premio speciale.

Autore di quattro monografie e più di 60 pubblicazioni scientifiche.


Luca Zevi

Architetto e urbanista. Presidente della sezione laziale dell’Istituto Nazionale di Architettura (INARCH).

Impegnato nel recupero dei centri storici, ha operato nella pianicazione dei nuclei antichi di Benevento, Galatone (Lecce) Venafro (Isernia).
Direttore dei Laboratori di Recupero dell’ex-Ghetto di Roma e del Centro Storico di Cosenza.
Progettista di piazza I Ottobre e del nuovo ingresso all’area archeologica dell’Anteatro Romano a S. Maria Capua Vetere (Caserta).
Progettista del restauro del Palazzo Rospigliosi a Zagarolo (Roma).
Progettista del restauro del Museo Civico di Nardò (Lecce) nell’ex-convento cinquecentesco di S. Antonio.
Progettista della sistemazione di Piazza Libertà ad Avellino.
Impegnato nella pianicazione urbanistica, ha rmato le Varianti Generali ai Piani Regolatori di Benevento e Cosenza.
Coordinatore del gruppo internazionale di progettazione per la trasformazione dell’area dello stabilimento FIAT di Novoli in Centro Direzionale.
Progettista del Piano-guida dell’area Belore Macelli a Firenze per l’inserimento della nuova stazione dell’Alta Velocità.
Incaricato dal Ministero degli Esteri per progetti di sviluppo in Albania e Salvador. Impegnato nelle architetture della memoria, ha realizzato il Museo della Memoria e dell’Accoglienza a Nardò (Lecce) e il Memoriale ai Caduti del bombardamento di S. Lorenzo a Roma.
Progettista, sempre a Roma, del Museo Nazionale della Shoah.
Presidente dell’Associazione per il Museo delle Intolleranze e degli Stermini (AMIS).
Impegnato nella progettazione di Città a misura dei Bambini, ha elaborato il progetto di un Boulevard dei bambini nel V Municipio Tiburtina del Comune di Roma.
Impegnato nell’integrazione di dispositivi di captazione di energia da fonti rinnovabili nell’architettura a partire dal coordinamento della mostra Enarch ’83, a cura dell’ENEA e dell’Istituto Nazionale di Architettura (INARCH), sull’architettura bioclimatica.


 

Bruno Moauro

L’arch. Bruno Moauro è nato a Roma il 30 ottobre 1941, si è laureato con voto 110/110 presso la facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma nel 1968 1969. È iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Roma con il n. 2488 dal1970. Si riporta un elenco dei più significativi incarichi pubblici.

Dal 1970 al 1972 è consigliere presso l’ordine degli Architetti di Roma e del Lazio, fa parte del Consiglio di Presidenza e Segreteria e coordina la Commissione per il Territorio, redattore della rivista AR.

Nel 1972 socio fondatore del Sindarch (Sindacato Architetti Liberi Professionisti).

Nel 1974 fa parte della Commissione per la stesura del Nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Roma.

Dal 1980 al 1991 è membro della Commissione Edilizia Centrale del Comune di Roma.

Nel 1984 è incaricato, con ordinanza sindacale, per lo studio e l’esame delle richieste di riuso delle sale cinematografiche nel territorio del Comune di Roma.

Dal 1983 al 1985 è consulente presso l’assessorato all’Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Roma.

Dal 2004 al 2007 è membro del Comitato per la Qualità Urbana ed Edilizia di Roma Capitale.

Dal 2011 al 2012 è membro della Commissione Regionale per la redazione del Testo unico in materia urbanistica.

Oltre agli incarichi pubblici sopra riportati, per cercar di definire sinteticamente al meglio l’intera attività professionale svolta in circa cinquant’anni, si fa cenno solamente ad alcuni lavori ritenuti significativi, tra il cospicuo numero di interventi insistenti sul territorio romano.

Tali lavori hanno riguardato principalmente la riqualificazione territoriale e urbana, oltre ad interventi puntuali attraverso l’insediamento di nuove realtà concernenti la realizzazione di nuovi edifici o l’integrale riqualificazione di edifici esistenti.

Tra questi, per citarne alcuni più  significativi,   il progetto di recupero del complesso immobiliare ” Pastificio  Pantanella” in via Casilina,  il restauro e riuso del complesso immobiliare “ex Mulini Biondi ” in via Pacinotti,  il piano di assetto di Piazza Navigatori, il programma di edilizia residenziale in Magliana Muratella, il recupero e restauro del complesso immobiliare denominato “Galleria Alberto Sordi, ex Galleria Colonna, il recupero e completo restyling  dell’Air terminal Ostiense Eatly, il complesso immobiliare in viale Liegi, il complesso immobiliare di Via del Porto fluviale.

L’architetto ha inoltre progettato e diretto i lavori di numerosissimi  piani di recupero, ristrutturazioni, programmi di edilizia residenziale complessi,  nel centro e nelle aree periferiche di Roma.

 

 


 

Giancarlo Petrangeli

Ha fatto gli studi accademici all’Università di Roma presso la quale si è laureato nel Febbraio del 1964.

Ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di architetto nella I° sessione dell’anno 1964 ed è iscritto all’Albo degli Architetti di Roma dal 22/04/1964 . Membro effettivo dell’ I.N.U.(Istituto Nazionale di Urbanistica); Socio categoria “Architetti/Ingegneri” dell’I.N. – ARCH (Istituto Nazionale Architettura); Assistente Universitario anni 1964 – 1965 – 1966 – 1967 – 1968, per il corso di Metodologia dell’ Architettura; Iscritto all’Albo Collaudatori e Progettisti della Cassa per il Mezzogiorno; Iscritto all’Albo Collaudatori di fiducia del Comune di Roma; Consulente della F.I.L.P.J. (Federazione Italiana Lotta Pesistica e Judo) presso il centro studi del CONI;  Membro di varie associazioni culturali e di ricerca; Consulente della Polizia di Stato; Membro per molti anni di Commissioni Urbanistiche ed Edilizie; Consulente della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Speciale Credito Fondiario.

Nel 1966 partecipa al concorso Internazionale C.E.C.A. con un progetto di strutture pressopiegate, partecipa al Concorso per il P.R.G. di Taormina ed esegue il progetto del Centro Commerciale Residenziale e Religioso a Sarteano che verrà completato negli anni 70. Da allora partecipa  a numerosi concorsi come il Concorso Internazionale di OSAKA in gruppo con lo studio Nervi e progetta alcune ristrutturazioni di edifici.  Redige il nuovo progetto del C.C. Aniene e, in collaborazione con lo studio Costa, l’ampliamento dell’ Abazia di S. Paolo e degli annessi, progetta il piano generale del Centro Polisportivo Comunale di Chianciano Terme e procede alla progettazione esecutiva del primo stralcio comprendente Centro Nuoto con 4 vasche olimpiche, Palazzetto dello Sport e Centro Congressi, progetta il nuovo reparto di Cardiochirurgia e dei piccoli vasi della Università di Roma, progetta la ristrutturazione della Scuola Elementare “Contardo Ferrini” a Roma ed  il progetto urbanistico – edilizio del Nuovo Centro Residenziale dei dipendenti dell’Alfa Sud a Pomigliano d’Arco, completo di infrastrutture primarie e secondarie ed effettua la progettazione edilizia dei fabbricati. Redige  il progetto della Mostra Internazionale del tempo libero a Roma, detta “PERCEZIONE 73”

Negli anni a seguire esegue progetti di case unifamiliari nei dintorni di Roma, redige il progetto dell’architettura degli interni di alcune banche a Napoli per conto della Banca Popolare di Novara, progetta, per conto della F.I.L.P.J., (Federazione Italiana Lotta Pesistica e Judo) il Centro di Arti Marziali e di preparazione Olimpica di Roma, redige il progetto di ristrutturazione e restauro di Palazzo Braschi a Piazza S. Salvatore in Lauro a Roma. Redige il progetto di ristrutturazione dell’Accademia Nazionale del Judo a Roma, progetta alcune sedi di banche e il restauro di edifici in Roma, progetta la Villa della Principessa Shahnaz Palhavi, sorella dello Scià di Persia a Teheran, il progetto dell’architettura degli interni, per conto della Genghini S.pA., dell’ospedale GAHA AL HADA in Arabia Saudita,  il progetto per conto della I.S.E.D. (Ingegneria dei Sistemi di Elaborazione Dati) del gruppo Contraves di un C.E.D. (Centro Elaborazione Dati) a JEDDDAH in Arabia Saudita.

Redige il progetto di un fabbricato polivalente per conto dello SHEIK MOHAMED EL SAGAA a Riyadh in Arabia Saudita. E’ dello stesso anno il progetto completo del PYRAMIDS PENTA HOTELS in Cairo – Egitto.  Esegue  il progetto di ristrutturazione di un immobile in Roma e di un albergo sulla Costiera Amalfitana e vari progetti di ristrutturazione e sviluppo residenziale urbanistico in Costiera Amalfitana a Maiori. Esegue  progetti di ristrutturazione e restauro tra cui l’immobile adibito allo Squadrone a cavallo della Polizia di Stato – Villa Borghese Roma, il progetto urbanistico ed edilizio del Centro Mattia Battistini a Rieti, adibito a Museo, Teatro, Conservatorio, ecc.

Progetta inoltre alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica nel piano di Zona 12/Rebibbia – Comparto C/IA per nr. 160 appartamenti, esegue il progetto di sviluppo turistico della zona Malga Ciapela – Gran Pian – Franzedas – Col Becher – Forca Rossa in Provincia di Belluno. Esegue alcuni importanti progetti di restauro nel Centro Storico di Roma, tra cui una tomba al Cimitero Monumentale del Verano di Roma.  Esegue il progetto di un villaggio turistico in EL ALAMEIN (Egitto), non ancora realizzato, esegue il progetto di ristrutturazione della SIPE OPTIMATION, in Roma, Il progetto di edilizia residenziale pubblica in località Ponte di Nona (Piano di zona nr. 20 comparto nr. 3) per n. 121 appartamenti, Il progetto della COLUMBUS SPORT AREA a Genova, centro polisportivo polifunzionale integrato da realizzare per le manifestazioni “COLUMBUS 92”, il Progetto di edilizia Residenziale Pubblica in località Villa Certosa (piano di zona nr. 8V) per nr. 100 alloggi, il progetto del primo Parco Tecnologico in Roma, sulla Via Tiburtina, a contatto con il G.R.A., denominato TECNOCITTA’ . Esegue il progetto di un complesso industriale, sulla Via di Cervara per il terziario avanzato.

Progetta  il piano di recupero urbanistico ed edilizio di una parte dell’isola di Giannutri, in località “Lo Spalmatoio”, il progetto di un Centro Commerciale Integrato in località Casalbertone – Roma, il progetto della nuova caserma della Polizia di Stato di Alghero (SS), il progetto di decontaminazione da amianto di un edificio della SIP in Via Pinto a Napoli.   Per la Università degli Studi di Roma “La Sapienza” esegue il progetto di ristrutturazione delle Aule della Facoltà di Ingegneria, Sede di Via Eudossiana.   È autore di progetti in Libia fra i quali un Centro Commerciale integrato ed uno stadio per 100.000 spettatori in Tripoli. Esegue inoltre il progetto preliminare di un complesso turistico – alberghiero – commerciale in Gonnesa e relativa V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) Sardegna, esegue il progetto preliminare di una struttura alberghiera in IGLESIAS – Sardegna, effettua studi sulla V.I.A. e progetti di natura urbanistica ed architettonica.  Negli anni partecipa attivamente alla proposizione di alcune idee per la città di Roma ed ad attività culturali presso gli Enti Pubblici.

È Vincitore del Concorso per il P.R.G. di Taormina,  del Concorso per il Padiglione Italiano all’Esposizione Universale di Osaka,  dell’ Appalto Concorso in concessione per un Centro Culturale integrato a Roma.  Vincitore del Concorso Nazionale per la ristrutturazione delle aule della Facoltà di Ingegneria “La Sapienza” di competenza della U.O.E.   Redige il Piano di insediamento turistico di Fiuggi, il Piano di valorizzazione turistico – paesistica della costa calabro – ionica compresa tra Villafranca Lido e il fiume Tacina  , il Progetto di recupero urbanistico di un complesso nell’isola di Giannutri località .

È autore (singolarmente o in collaborazione ) di numerosissimi progetti urbani, Piani di sviluppo urbanistico, Prg di importanti città italiane, valutazione di impatti ambientali  ecc. elenco che riempie tre pagine di un curriculum che testimonia una prestigiosa carriera professionale.


 

 

Claudio Minelli

Ha frequentato la facoltà di ingegneria indirizzo chimico, mentre era ricercatore nella Selenia S.p.a dove si occupava di crescite epitassiali su substrati di Silicio cristallino.
Ha vissuto la stagione delle lotte studentesche come studente lavoratore e membro del consiglio di fabbrica.
Ha svolto una intensa attività sindacale come segretario della Fiom Cgil, poi come segretario generale della camera del lavoro della zona industriale di Pomezia, nella Fillea e infine come segretario generale della Camera del Lavoro di Roma.
Dal 1993 è stato Assessore nelle Giunte Rutelli, poi in quelle Veltroni fino al 2008, con una interruzione durante la quale ha curato la realizzazione dei nuovi mercati generali di Roma in Guidonia , definendo da assessore la localizzazione , poi da presidente del Car,  l’appalto, l’esecuzione e poi l’assetto societario, ancora vigente, dello stesso Centro Agro Alimentare . Il trasferimento dei mercati generali ha reso libera l’area del vecchio mercato, di cui purtroppo rimane da realizzare il recupero urbanistico.
Durante lo stesso periodo è stato presidente dell’associazione nazionale dei mercati agroalimentari italiani e  Responsabile dell’Ufficio  Progetti Speciali ( UPRO)  del Comune di Roma che ha continuato ad operare anche durante la lunga gestione commissariale.
Nel corso dell’attività assessorile è stato responsabile di tutti i processi elaborativi e procedurali di molteplici iniziative amministrative nell’ambito di varie competenze ( commercio, industria, patrimonio, casa, progetti speciali ecc.); tra questi :
I piani del commercio e dei mercati fissi e a rotazione che attraverso specifici bandi, accordi di programma e delibere attuative hanno consentito l’ammodernamento del sistema commerciale cittadino, la realizzazione dei centri commerciali metropolitani, le aperture domenicali, la realizzazione di molti trasferimenti in sede propria dei mercati su strada come la realizzazione del nuovo mercato dell’Esquilino che ha visto anche il primo trasferimento di beni demaniali ( caserme militari) al comune di Roma, il nuovo mercato trionfale e numerosi altri,  il progetto per le edicole di gradevole design , il piano di risanamento di Casalbertone attuato con una consultazione popolare che ha visto la partecipazione attiva dei cittadini per la sua messa a punto.
Per le politiche patrimoniali ed  abitative: i bandi per le modifiche di destinazione d’uso di immobili da acquisire per l’edilizia popolare, gli accordi con il governo per il finanziamento dei piani di edilizia, i piani di alienazione del patrimonio disponibile.
Progetti speciali con Accordi di programma o procedimenti di localizzazione e attuazione di opere di interesse statale di natura urbanistica tra i quali :
“l’anello dell’innovazione” di Via Veneto con l’insediamento di attività commerciali internazionali,  l’ammodernamento degli alberghi e l’apertura di nuovi;
la localizzazione e approvazione del progetto per la nuova Fiera di Roma con la liberazione dell’area dell’ex Fiera;
Il nuovo Campus Biomedico su aree donate da Alberto Sordi;
il piano di recupero della Galleria Colonna oggi galleria Sordi e l’inserimento nei piani superiori della Presidenza del Consiglio;
il recupero dell’Esedra di piazza della Repubblica che versava in condizioni fatiscenti  con la realizzazione di uno dei più grandi alberghi di Roma;
il decentramento di circa 4500 dipendenti prima ubicati  in uffici del centro, con  la  realizzazione delle nuove sedi della polizia di stato e della Dia sulla via Tuscolana e su  Via Anagnina;
il  programma di patrimonializzazione della sede Alitalia sulla Muratella;
il recupero del palazzo demolito in piazza Vittorio oggi sede ENPAM;
il nuovo Teatro Ambra Jovinelli;
la localizzazione del nuovo Museo della Shoah ;
il progetto di riqualificazione dell’area Ex Alitalia ( autore Richard Rogers) rientrato nelle norme transitorie del piano, ma poi rimasto inattuato.
Inoltre il grande programma “Campidoglio 2” di cui Il cambio di amministrazione  ha consentito solo una parziale,  ma importantissima attuazione.
Attraverso protocolli d’intesa, che prevedevano da una parte la nuova sede degli uffici comunali e dall’altra la Città della Regione presso la ex fiera di roma, sono poi stati conclusi gli accordi di programma che hanno coinvolto Comune,  Regione e Stato. Con tali accordi  è stato concordato ed attuato uno dei più grandi piani di  modifica di destinazione d’uso di proprietà statali  e trasferimenti  demaniali, la ex Manifattura Tabacchi sull’Ostiense, acquistato dal Comune con gli oneri concordati per il cambio di destinazione degli immobili statali ( torri Eur, Istituto geologico, Poligrafico dello stato di piazza Verdi ecc).
Contemporaneamente il Comune con un asta pubblica ha ceduto, ottenendone rilevanti entrate, proprie proprieta’ immobiliari  (tra queste il palazzo dell’Acea) che avrebbero consentito e consentivano  la realizzazione del progetto di ampliamento e ristrutturazione degli edifici dell’Ostiense con  il superamento delle molteplici sedi (trentasei) in locazione (fitti passivi) del comune.
Nella ex manifattura sono stati comunque insediati definitivamente e provvisoriamente (senza il grande ampliamento previsto) molti uffici Comunali.
Purtroppo prima le inutili complicazioni procedurali richieste in fase di approvazione finale hanno allungato i tempi attuativi ( invece di un celere appalto concorso un concorso internazionale di progettazione) e poi il sopravvenuto cambio di Amministrazione, hanno “lasciato al palo” un programma che avrebbe tra l’altro consentito la realizzazione di un grande polo museale presso gli uffici di via dei Cerchi.
La fine della legislatura ha inoltre impedito la prosecuzione di altri importanti progetti di  competenza sui quali erano stati avviati confronti con la magistratura ed impostati progetti di massima, quali la realizzazione del nuovo Tribunale di Roma presso l’area dove ora si è insediata la BNL.
In tutta questa attività ha incontrato architetti straordinari quali Renzo Piano, Fuksas, Rogers, si è avvalso dell’amicizia di giuristi come Giuseppe Guarino, di dirigenti e strutture dell’amministrazione di grande livello: due nomi tra i molti : la dottoressa Luisa Zambrini e la società Risorse per Roma.
In tutti questi programmi, la fase attuativa dei procedimenti, conclusi con complesse procedure di approvazione ( a volte con trecento passaggi autorizzativi dei molteplici soggetti competenti) passava ad altre competenze.

 

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