IL PRESIDENTE DI VISIONEROMA – Gabriele Gandelli

E’ il momento di fare sintesi del lavoro di Visioneroma

 

Nel predisporre un piano di interventi organico per il futuro di Roma è necessario che i responsabili delle Aree tematiche si muovano in sincronia e quindi i gruppi di lavoro (aperti a tutti i soci che abbiano la volontà e le competenze necessarie) devono avere uno stretto contatto.

Ad oggi Visioneroma è strutturato in aree tematiche molteplici con singoli responsabili di area.

Quasi tutti hanno prodotto relazioni che sono consultabili nel sito di Visioneroma.

Come evidenziato nella recente assemblea è però necessario un riassetto operativo del lavoro da svolgere.

La cosa appare logica in quanto tutte le aree sono interconnesse.

Nell’elaborare un piano di sviluppo per la città da proporre alla classe politica si dovrà ovviamente tenere conto di tutte le tematiche che abbiamo già individuato, ma ora occorre una elaborazione complessiva ancorché sintetica, individuando alcuni progetti che rendano chiara la nostra idea di sviluppo cercando di suggerire idee e strumenti necessari quantomeno per migliorare e rendere efficiente la Capitale.

Occorrerà tener conto dei contenuti emersi dai Forum attuati e da attuare , dei numerosi interventi e contributi esterni che Visioneroma ha reaIizzato e raccolto in questi pochi mesi di attività.

A titolo di esempio i temi più stringenti possono essere : il recupero delle aree degradate , prevedere l’inserimento nella rigenerazione urbana di zone archeologiche periferiche per fare altri punti di interesse turistico, il recupero degli immobili inutilizzati, nell’ambito di uno sviluppo urbanistico policentrico, una mobilità che interconnetta centro e periferia e le periferie tra di loro, essenzialmente con mezzi su rotaia (tram metro e ferrovia,) piste ciclabili, e per piccoli mezzi elettrici, una particolare attenzione al patrimonio archeologico con la salvaguardia e il migliore utilizzo dello stesso.

Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti sembra sempre più necessario, in attesa di una differenziata con alte percentuali, di costruire dei termovalorizzatori.

Occorre poi prevedere un nuovo ordinamento della sicurezza cittadina.

E’ evidente che a tutto ciò dovranno seguire nuovi assetti istituzionali, strutture amministrative adeguate, la modernizzazione e razionalizzazione delle Aziende comunali e a questo proposito l’intervento di Chicco Testa offre numerosi spunti di riflessione su una strategia di risanamento. E’ necessaria ed urgente una semplificazione delle procedure attuative e, di grande importanza, politiche economiche, finanziarie e di bilancio appropriate.

Da approfondire il suggerimento della nomina di commissari con forti e chiari poteri per l’attuazione di grandi o complesse opere.

Infine l’importanza del coinvolgimento delle associazioni sindacali e di categoria, tenendo conto anche delle necessarie politiche di integrazione.

Questo in sintesi il lavoro che dovremmo fare individuando un piano di massima di sviluppo della città ed elaborare alcuni progetti che diano significato a questo sviluppo.

Dopo un esame complessivo delle problematiche e l’elaborazione di piani di intervento definiremo i vari gruppi con competenze ed interconnessioni, ad esempio definendo quattro gruppi ciascuno composto da più aree tematiche attuali raggruppate.

Su questi temi apriamo una discussione tra tutti noi,  confronto  che i social possono aiutarci a realizzare non potendo fare riunioni complessive per le note vicende sanitarie.

 

Il Presidente dell’associazione

Gabriele Gandelli

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