LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI AMICI DI VISIONEROMA

LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI AMICI DI VISIONEROMA

 

Carissimi amici,
In questi primi giorni del nuovo anno ho avuto modo di contattare molti di voi su una opzione che è in prima istanza personale, ma che non può non interessare anche tutti gli amici di visioneroma.
Il mio amico e collega di giunta (sia con Rutelli che Veltroni) Esterino Montino, e Alessio Damato,  mi hanno contattato chiedendomi di partecipare alla “Lista civica per Damato Presidente”.
Una mia presentazione a queste elezioni era lontana dai pensieri e progetti che mi interessavano.
Il candidato di centro sinistra ha molte possibilità di perdere le elezioni (vedi i recenti sondaggi) per ragioni note che mi sembra superfluo qui ripetere.
Ma anche nel caso di una vittoria la possibilità della lista civica di avere più consiglieri eletti è difficile e richiederebbe (sempre in caso di vincita con il premio dei dieci consiglieri) moltissimi voti di preferenza.
Quando decidemmo come associazione di accettate la richiesta che ci venne avanzata di candidare Piero (Sandulli) alle elezioni comunali era molto diverso lo scenario politico.
Questa scelta,  che aveva ben altre possibilità di successo, per il pochissimo tempo avuto per prepararla  e per le note vicende della lista civica, ebbe un risultato insufficiente, comunque di tutto rispetto, che avrebbe dovuto  consentire, come pattuito, un esito positivo in qualunque modo fosse finita la vicenda elettorale.
Purtroppo il Sindaco non ha ancora rispettato  questi  impegni  cosa che rimane un “vulnus”  ancora non rimarginato.

Mai come  in questo caso si tratta di una “impresa“  difficilmente perseguibile.
In questi contatti preliminari con alcuni di voi, da qualche caro amico e amica  ho avuto un parere negativo, da altri più possibilista.
Tutti hanno comunque concluso che la scelta finale toccasse a me.
Alla fine sono arrivato a queste conclusioni.

Dare oggi un sostegno alla candidatura Damato può motivarsi col fare tutto ciò che è possibile per  contrastare e non rassegnarsi ad una vittoria della destra anche nella regione con pesanti ed ovvi effetti sulla vita dell’amministrazione capitolina.
La mia partecipazione è quindi sostanzialmente un atto di generosità verso una compagine in difficoltà perché avviene senza alcuna certezza di risultati personali, anzi quasi con certezze opposte.
Per me è importante che la richiesta ( che comunque premia il ruolo che la nostra associazione  si è conquistata sul campo) provenga da soggetti  politici di affidabilità personale riscontrata in anni di esperienza comune.
Mi sono convinto che comunque  vada il risultato  avrebbe sempre un segno positivo perché l’obiettivo non è quello di conquistare una poltrona che al 99% non ci sarà, ma solo quello di aver offerto un aiuto in un momento difficile, comunque coerente con l’impostazione generale progressista dell’associazione.

Come  avvenuto con la presentazione di Piero Sandulli nella nostra associazione convivono e continueranno a convivere diverse opinioni, scelte politiche  e d’impegno personale , purché coerenti  con la sua impostazione fondativa.
Ovviamente ogni riconoscimento di un atto di generosità ( che comunque ci sarà ) dovrà riguardare l’associazione.
Non nascondo che tra le altre motivazioni pesa l’aiuto e il caro ed attivo interessamento che Damato ebbe con fraterna amicizia verso mio fratello Raffaele.

Claudio Minelli

Presidente di Visioneroma

 

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