DECISIONI SUI DEHORS DI ROMA E VALUTAZIONI DEL RECENTE INCONTRO CON L’ASSESSORE MONICA LUCARELLI

DECISIONI SUI DEHORS DI ROMA E VALUTAZIONI DEL RECENTE INCONTRO CON L’ASSESSORE MONICA LUCARELLI

 

Nel recente incontro con l’assessore Monica Lucarelli (vedi videoregistrazione) Visioneroma ha affrontato tra gli altri temi la situazione del commercio romano in questa delicata e purtroppo prolungata fase di convivenza con la pandemia.

In questo contesto sono state presentate concrete proposte su una questione non secondaria per i pubblici esercizi quali i dehors; proposte che ricercavano soluzioni di conciliazione tra gli interessi dei residenti, dei turisti, dei ristoratori, della tutela del decoro e della vivibilità, partendo da una necessaria proroga a fine anno, anche con eventuale adeguamento tariffario.

A questo proposito oggi la stampa ha dato notizia di una importante riunione promossa dall’assessore con tutti gli assessori e soggetti interessati (mobilità, cultura, sovrintendenza, polizia municipale, presidente della commissione commercio, categorie interessate).

Il tavolo ha prodotto la proroga fino al 31 Dicembre come “soluzione ponte” confermando però la necessità di una nuova regolamentazione complessiva per la cui messa a punto verranno subito dopo Pasqua convocate specifiche riunioni.

Francesca Pezzella, responsabile del settore commercio di Visioneroma, ha così commentato:

“Credo che la proroga al 31 dicembre sia più logica rispetto al 30giugno, così si ha il tempo di redigere ‘finalmente’ un documento generale sul catalogo degli arredi che soddisfi i criteri imposti dagli Enti Comunali e sovracomunali, e i titolari di bar e ristoranti (la cui occupazione di suolo pubblico “emergenziale” è regolarizzabile) non  “perdono” l’estate.

Non sappiamo se si è affrontato anche il tema della necessaria revisione dei valori di cosap/tosap che viene corrisposta per le osp.

Si accenna anche alla riclassificazione delle strade ed evidentemente si fa riferimento al viario di Roma del 2015, cosa da noi fortemente suggerita, e su quale fine faranno i PMO ( Piano Max occupabilita’) alcuni adottati ma non approvati e che però dettano criteri ulteriormente restrittivi per il Centro storico in fase di richiesta. Semplificazione da noi richiesta. Tutti temi che speriamo siano trattati nel tavolo preannunciato”.

 

Tornando all’incontro con l ‘on. Monica Lucarelli ( che ringraziamo di averci incontrato e che ha avuto un tono molto cordiale) , l’assessore non si è sottratta a nessuno dei temi che la delegazione di Visioneroma le ha sottoposto: quale “visione generale” intende dare all’insieme delle materie di competenza, sviluppo economico, innovazione, commercio nella sua configurazione complessiva e in tutte le filiere che lo contraddistingue, smart city, fino ai temi appunto dei dehors installati dagli esercizi di somministrazione in tempo di pandemia e dell’ambulantato, in particolare di quella categoria particolare cosiddetta “ degli urtisti”.

L’Assessore ha rivendicato di avere una “Visione” attualizzata alle novità che oggi caratterizzano il settore del commercio facendo particolare riferimento all’espandersi irreversibile delle vendite on line.

Ha evidenziato che non c’è una liberalizzazione vera del settore ma che anzi, soprattutto con il moltiplicarsi dei regolamenti emanati dall’ultima giunta, si è tutto complicato aprendo la strada a numerosi ricorsi interpretativi.

L’Assessore Lucarelli ha quindi evidenziato i suoi impegni prioritari: porre mano alla regolamentazione semplificando e coordinando i municipi che devono redigere altrettanti piani commerciali, applicando quanto previsto dalla legge regionale rimasta colpevolmente inattuata. A tale pianificazione viene affidata la risposta a molti dei problemi posti: ambulantato, assetto commerciale ecc.

Viene ritenuto prioritario che Roma apra ai grandi investitori internazionali, ai grandi marchi , insomma che si europeizzi soprattutto nella parte della città a grande valenza turistica e culturale.

Ma ci ha chiaramente detto che lei sarà soprattutto l’Assessore allo sviluppo economico ed all’innovazione in tutti i campi, coinvolgendo le tante università, presenti nel territorio romano e metropolitano, con specifico accenno anche all’Università della Tuscia.

E’ suo interesse agevolare la trasformazione della città in smart city; tenendo conto che questo obiettivo coinvolge diversi assessorati, va pertanto trovato un percorso comune.

Rispetto alla preoccupazione di “Visioneroma” di utilizzare il palazzo di Via dei Cerchi per scopi diversi dall’auspicabile museo dei Fori, ha rassicurato dicendo che fino a che il progetto non diventa concretamente realizzabile, l’utilizzo diverso previsto, considerando i modi leggeri e tecnologici che lo caratterizzano , può essere agevolmente trasferito in altra eventuale sede che lo stesso assessorato andrà a trovare.

L’impressione generale che abbiamo ravvisato è che siamo comunque nella fase di approfondimento delle varie problematiche da affrontare e di conseguenza delle soluzioni da intraprendere.

Il coordinamento dei Municipi ed una diversa regolamentazione sono necessari ma è necessario comprendere quali saranno le linee guida dell’amministrazione , salvo il discorso generale di apertura internazionale .

L’incontro con l’ Assessore pur durato oltre un’ora non ha consentito di affrontare (e a noi stessi di rappresentare) altri temi di sua competenza molto importanti.

In particolare nell’ambito dello sviluppo economico che tipo di impegno per le 40.000 aziende agricole, per sviluppare il comparto dell’agricoltura o cosa prevedeva per il rilancio del Tecnopolo Tiburtino, in cui sono presenti circa 100 aziende che vanno dall’ICT, all’aerospazio alla green economy e alla ricerca o la “Tiburtina Valley” come culla delle startup, di cui Roma è seconda solo a Milano. Per ultimo, ma non ultimo, non affrontato l’argomento delle pari opportunità, ma speriamo di avere un altro incontro per approfondire tutte queste tematiche.

 

VISIONEROMA

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento