VIDEOREGISTRAZIONE E COMMENTI 2021 – 2023 MONITORAGGIO TRASPORTI VISIONEROMA CON ASS. EUGENIO PATANE’

2021 – 2023 MONITORAGGIO TRASPORTI

VISIONEROMA CON ASS. EUGENIO PATANE’

 

 



Commento di Federico Bardanzellu

Pubblicato su “InLibertà  www.inlibertà.it

Trasporti a Roma

Ci siamo incontrati con l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, nella sede dell’associazione Visione Roma. L’assessore ha illustrato gli interventi in programma a breve e medio termine, riguardanti metropolitana, tram e treni urbani. Patanè ha “brutalmente” esordito specificando le somme dedicate alla mobilità romana in base a finanziamenti comunali, statali e Pnnr.
Si tratta di 3 mld euro, di cui 1,5 da finanziamenti Pnnr, per quanto riguarda le ferrovie. 6 mld., di cui 4 statali, per quanto riguarda metropolitane e tramvie. Roma Capitale prevede inoltre l’acquisto di 500/1000 nuovi bus dal 2023 al 2030. Infine: il rinnovo di tutto il parco rotabile e l’adeguamento delle rimesse.
Cura del ferro per i trasporti a Roma
Patanè ha specificato che la ricetta principale per il miglioramento della mobilità nella Capitale rimane la “cura del ferro”. Cioè lo sviluppo e l’incremento di linee metro, tram e ferrovie urbane. Purtroppo, nel segmento ferrovie, Roma Capitale è rimasta ferma all’attuazione dei programmi dell’allora vicesindaco Walter Tocci (1993-2001). Ciò – secondo l’assessore – inibisce la programmazione a lungo termine da parte dell’amministrazione attuale.
Tocci, infatti, aveva ideato tre linee ferroviarie urbane essenziali per la città. Si tratta della Monterotondo-Fiumicino (FM1), della Guidonia-Civitavecchia (FM2) e della Bracciano-Laghi. Riuscì ad aprire soltanto la FM1 e, parzialmente, la FM2. Questo per il mancato completamento dell’anello ferroviario da parte delle FFSS. Patanè ha raggiunto finalmente l’accordo con le FFSS con il risultato che l’anello potrà essere utilizzato in vista dell’eventuale Expo 2030. Rimane tuttavia scontento per la poca attenzione che le FFSS dedica al “nodo Roma”.
Roma Capitale, infatti, ha richiesto l’apertura di almeno 8 nuove stazioni in vista del Giubileo 2025. Si tratta di Zama, Selinunte, Carpegna, Magliana, Statuario, Divino Amore, Massimina e Paglian Casale. Purtroppo, per il Giubileo ne avremo pochissime. Massimina e Divino Amore non sono state finanziate. Non avremo il previsto quadruplicamento della Roma-Ciampino, il raddoppio della Cesano-Bracciano e della Guidonia-Tiburtina. La gara per la stazione Pigneto, già finanziata, è andata inoltre deserta per il mancato adeguamento dell’offerta all’inflazione.
Trasporti a Roma: risolto lo stato di pre-fallimento di ATAC e Roma Metropolitane
Esposti i cahiers des doléances nei confronti delle FFSS, Patané è passato a note più confortanti. Queste riguardano lo stato finanziario delle due aziende Roma Metropolitane e ATAC. La prima ha superato lo stato di messa in liquidazione. Oggi è possibile garantire la continuità occupazionale dei lavoratori. Tutto ciò in parte a carico del bilancio comunale e in parte grazie all’intervento statale. Per il futuro RMM si occuperà anche delle strutture della mobilità e ciò garantirà introiti per mantenere il suo bilancio in equilibrio.
Anche ATAC è uscita dalla situazione di concordato preventivo fallimentare in cui era stata gettata dalla precedente amministrazione. Per fare ciò Roma Capitale ha dovuto pagare ai creditori 172 ml. Inoltre ha dovuto “riacquistare” le sottostazioni elettriche dei tram, messe all’asta in sede di concordato. Diversamente si rischiava la soppressione di tutte le linee tramviarie romane. Nel frattempo è stato completamente rinnovato l’armamentario e la sottostazione del Tram 8 che risaliva al 1979.
4 nuove linee tram, 3000 licenze taxi e 14 nuovi treni della metropolitana
Il tram è il segmento verso il quale si rivolge maggiormente l’attenzione della presente amministrazione. Nei prossimi anni verranno realizzate altre 4 linee metro-tramviarie. Si tratta della Termini-Torre Argentina (messa in funzione: fine 2024) e della Palmiro Togliatti (marzo 2026). La mini-linea tramviaria (km. 1,2) tra Stazione Tiburtina e P. le del Verano sarà in funzione a fine 2025. Per la nuova linea Termini-Giardinetti, che sostituirà l’attuale, manca ancora la valutazione di impatto ambientale per la messa a gara.
Più specificatamente, in vista del Giubileo, a novembre 2023 avremo 411 nuovi bus elettrici e, a marzo 2024, 121 nuovi tram. Per quanto riguarda le linee metro, entro dicembre saranno acquistati 14 nuovi treni, 12 per la linea B e 2 per la linea A. L’8 gennaio 2024 sarà completato il riammodernamento del tratto Anagnina-Ottaviano della linea A. Poi si passerà al tratto Ottaviano-Battistini.
Infine, per quanto riguarda i taxi il comune, in vista del Giubileo, rilascerà 1000 licenze permanenti, 500 stagionali e 1500 NCC. In realtà, secondo l’assessore, sarebbe necessaria una nuova legge che adegui il settore alle prospettive della digitalizzazione. Per la stessa razionalizzazione dei turni è ormai indispensabile l’uso del GPS, attualmente escluso. La legge in vigore risale infatti al 1992. Un’epoca paragonabile alla preistoria, per quanto riguarda la tecnologia digitale.

 

Un invito ad affrontare un tema importante

di Giampiero Ravagnan

L’evento con l’assessore Patanè è stato molto istruttivo e speriamo che i programmi illustrati possano essere realizzati nei tempi indicati.
Capisco che alla mia domanda “con che tipo di energia  si muoveranno gli autobus elettrici” non abbia avuto il tempo di rispondere .
In effetti la domanda è anche complessa.
Bisogna tenere presente che l’obbiettivo della UE in termini di decarbonizzazione dei trasporti impone dei requisiti di sostenibilità precisi e che il trasporto   elettrico deve aver disponibilità di energia rinnovabile; da dove verrà quella necessaria per far girare centinaia di bus elettrici?
La domanda è semplice  ma la risposta è complessa e se non si affronta in tempo questo problema il risultato sarà un aumento delle emissioni di energie…con combustibili fossili.  E negli uffici della UE questi conti si fanno.
Buona l’informazione che ENELX   provvederà alle colonne di ricarica e  ad installare impianti fotovoltaici ( con o senza accumulo ?) ma per un parco di centinaia di autobus elettrici occorre una grande  produzione elettrica,  probabilmente proveniente da Civitavecchia ….che va con il carbone,
A mio avviso ATAC dovrebbe fare gare per la fornitura di energia rinnovabile per il parco degli autobus elettrici.
Inoltre bisogna riprendere la questione della energia da RSU per il TPL ( Allego il promemoria a suo tempo inviato alla dr.ssa  Alfonsi ): sia per il previsto termovalorizzatore  che per il biometano da FORSU  va tenuto conto delle esigenze del TPL  e cioè  l’energia elettrica del termovalorizzatore per le necessità degli autobus elettrici ed il biometano da FORSU per autobus con motore termico.
La “miniera energetica” di  Roma è il suo RSU e vanno gestiti i relativi cicli per produrre ….energia con tecnologie che sono ormai consolidate: si chiama economia circolare  questa tipologia di impostazione.
Dire ai Cittadini della Capitale che il programma del TPL prevede l’energia dal ciclo “virtuoso” dei loro RSU  può essere un messaggio …interessante.

 

clikkare per scaricare

 

 

 

 

Ass. Eugenio Patane’

Assessore alla Mobilità. 49 anni, avvocato, nel marzo 2018 è stato eletto, per la seconda legislatura consecutiva, consigliere regionale del Lazio nelle liste del Pd ed attualmente è presidente della commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità e Trasporti. Dal 2006 al 2008 è stato consigliere comunale di Roma, dal 2007 ha ricoperto l’incarico di responsabile del dipartimento Mobilità del PD Lazio e nel 2010 è stato eletto presidente del PD Roma. Dal 2002 al 2005 ha collaborato con l’assessorato alle Politiche per la Mobilità del Comune di Roma ed è stato Presidente della Commissione consultiva del servizio pubblico non di linea.

 

Filippo Allegra

STIEResponsabile delle Relazioni Industriali di Atac dal 1997 al 1999 e poi amministratore delegato di Trambus dove è rimasto per due mandati, conclusi col bilancio in pareggio. Terminata l’esperienza romana Allegra ha preso le redini di Ataf Firenze e poi l’esperienza con la francese Ratp.

A Milano è stato, fino ad ottobre 2019, direttore di Movibus , continuando fino ad oggi con altre esperienze pubbliche e private.

Presidente Organismo di Vigilanza (legge 231/01)

Direttore MOVIBUS srl  
Autolinee 
Francesca Pezzella
Laureata presso la facoltà di architettura La Sapienza di Roma, con una tesi in urbanistica.
Ha avuto modo di fare esperienza nei cantieri  appena uscita dall’ università e di curarne tutti gli aspetti tecnico-urbanistici presso gli uffici Comunali.
Oggi, insieme al fratello porta avanti le attività di famiglia, dalle gestione alla manutenzione degli immobili di proprietà, intraprendendo anche nuove iniziative edilizie.
Da un po’ di anni si sta occupando anche di occupazioni di suolo pubblico per attività di somministrazione sia in aree centrali che periferiche, che iniziano dai semplici arredi sino alle insegne, al sistema loges…
Cerca sempre di trovare stimoli da ogni iniziativa nuova per  diversificare la sua attività  di architetto,  “perchè non si finisce mai di imparare”.

Luciano Chesini

Veronese, architetto, scenografo, pittore (sue mostre a Verona, Roma, Salsomaggiore) grafico, critico d’arte, organizzatore di mostre ed eventi culturali di rilievo internazionale, a lungo assistente universitario alla facoltà di architettura di Roma e….fotografo.

Come fotografo ha pubblicato diversi libri di fotografie alcuni dei quali realizzati stando “gomito a gomito” con Carla Fracci , seguendola in tutto il mondo e nei maggiori teatri.

Vive e lavora a Roma ed è tra i fondatori dell’associazione Visioneroma.

Gabriele Gandelli
Laureato alla Sapienza in Scienze PoliticheDipendente delle Poste Italiane dal marzo 1966 al settembre 1968Dipendente dell’Istituto Nazionale delle Assicurazione dal 1968 al 1994, ultimo incarico ricoperto Funzionario responsabile dell’Ufficio Fiscale.Dopo la scissione dell’INA del 1993, passato nel novembre 1994 in CONSAP S.p.A. (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) nata dalla scissione dell’INA e partecipata interamente dal Ministero dell’Economia. Ricopriva gli incarichi di Dirigente Responsabile del Servizio Amministrazione Fiscale e Finanza, con il passaggio alla qualifica di Dirigente Superiore (Capo Area) diveniva responsabile inoltre del Servizio Personale, del Servizio Forniture, e del Servizio Informatico, Sopraintendeva il servizio contabile ed amministrativo del Fondo di Garanzia Vittime della Strada, del Fondo Usura, del Fondo Mafia e del Fondo Estorsione, rientravano nelle sue competenze anche la Stanza di Compensazione e l’Organismo di Indennizzo. Veniva nel 2006 nominato Dirigente preposto ai documenti contabili. Successivamente collaborava fino al 2017 per alcuni studi commerciali.Membro della Segreteria Romana della FILDA CGIL e del direttivo Nazionale (Sindacato degli Assicuratori) dal 1978 al 1981; Responsabile Politico del PSI nel XVII Municipio dal 1986 al 1988; Membro del 1° Direttivo Regionale della Margherita dal 2003 al 2007; Membro del 1° Direttivo Regionale del PD dal 2007 al 2009Presidente di Visioneroma dalla costituzione fino al 2022 e oggi Tesoriere dell’Associazione
Presidente di Visioneroma fino al 2022 e oggi Tesoriere dell’associazione.

Federico Bardanzellu
E’ nato a Roma ed è laureato in giurisprudenza e in scienze politiche-indirizzo politico economico. Ha iniziato la carriera professionale nel giornalismo come speaker, regista e conduttore di rubriche nelle radio e nelle TV private romane alla fine degli anni 70. Nel 1981 è stato ammesso all’albo dei giornalisti sezione pubblicisti. Nella pubblica amministrazione è stato prima impiegato all’INPS, sede di Milano, poi funzionario e infine dirigente di Roma Capitale. Al comune di Roma è stato per circa un decennio capo servizio alla Ripartizione Edilizia Economica e Popolare, poi responsabile delle relazioni sindacali presso il Dipartimento Personale, dove ha predisposto il primo contratto decentrato integrativo dei dipendenti capitolini. Promosso dirigente è stato nominato vice-direttore del Dipartimento Personale, Direttore del Dipartimento Sviluppo Locale, Formazione e Lavoro, del Dipartimento Politiche Abitative e del Mercato all’Ingrosso dei Fiori e delle piante ornamentali. E’ stato anche rappresentante sindacale di posto di lavoro e dei dirigenti di Roma capitale. Dopo il collocamento a riposo è tornato al giornalismo, pubblicando complessivamente oltre 700 articoli. Collabora attualmente con le testate telematiche InLibertà, BlastingNews, Re-Movies e Olbia.it. E’ inoltre contributor di Wikipedia – l’enciclopedia on line, per la quale ha creato 432 nuove pagine. Ha scritto 5 libri di narrativa e 9 saggi e ricerche tra i quali: “Lo Statuto di Roma Capitale. Principi fondamentali e sua evoluzione nel tempo”. E’ infine web content editor di: Bardanzellu.eu, Romalavoro.net (dei quali ha creato il logo), Museodeidolmen.it, Prehistory.it.
Giovanni Masia
Laurea in scienze giuridiche, consulente free lance nel settore ICT di importanti realtà internazionali e nazionali e startup innovative, a sostegno della mission aziendale e dell’adozione di modelli e processi funzionali alla Digital Trasformation del settore pubblico.In particolare si è occupato dei processi di predisposizione d’offerta in risposta a importanti gare Consip, dei processi di digitalizzazione in ambito fiscalità del Comune di Roma.E’ stato dirigente presso un Gruppo Multinazionale posizionato nei primi tre posti del rainking mondiale dei fornitori di servizi ICT e di consulenza.Ha avuto la responsabilità commerciale di una serie di Account selezionati quali Roma Capitale, Ministero Affari Esteri, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Regione Lazio e INPS.

 

Giampiero Ravagnan

Nato a Padova il 22.06.1945, si è iscritto all’Università di Roma per l’anno accademico 1964-65 al corso di laurea in Scienze Biologiche della Facoltà di Scienze; laureandosi nel novembre del 1968 con una tesi sperimentale di immunologia.

Dal dicembre 1970 ottobre 1971 Ufficiale di Complemento del Servizio NBC presso i Laboratori di Ricerca dell’Esercito

Carriera Accademica

1971 Da novembre assistente di ruolo presso l’Istituto di Microbiologia della Facoltà di Medicina dell’Università di Roma.

1976 In congedo da assistente, professore incaricato di Microbiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università di Roma e della Libera Università degli Studi di Chieti.

1979 Professore incaricato stabilizzato di Microbiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Libera Università di Chieti.

1980 Professore associato di Microbiologia presso l’Università di Chieti.

1985 Professore straordinario di Microbiologia presso l’Università di Chieti.

1988 Professore ordinario di Microbiologia presso la facoltà di Scienze Matematiche e Naturali – II Università di Roma “Tor Vergata”.

1995 Professore ordinario di Microbiologia al Corso di Laurea in Scienze Ambientali dell’Università di Venezia “Cà Foscari fino al 2015

Altri Titoli

1970 Socio della Società Italiana di Microbiologia;

1976 Membro eletto nel Comitato Nazionale per le Scienze Biologiche e Mediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche; riconfermato per elezione nel quadriennio 1981-1984

1978 Nominato con D.P.R. componente del Consiglio Sanitario Nazionale in rappresentanza del CNR fino al 1993, data di scioglimento dello stesso; nell’ambito di tale incarico è stato componente della Commissione per la ricerca scientifica e per il riconoscimento degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

1979 Membro della American Society for Microbiology;

1981 Direttore dell’Istituto di Embriologia Molecolare del CNR di Napoli fino al 1984;

1985 Direttore dell’Istituto di Medicina Sperimentale del CNR a Roma, carica ricoperta fino al 31/12/2000;

1994 Componente del Consiglio di Amministrazione del CNR fino al 1998;

1995 – Nominato Accademico della International Academy of Sciences of Higher School di Mosca quale riconoscimento per gli studi sulle patologie a seguito dell’incidente di Chernobyl;

– Membro della Biophysical Society;

2000 Nominato esperto nel Comitato Nazionale per le Biotecnologie e la Biosicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al 2006.

2002 Nominato componente della Commissione Grandi Rischi presso il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, sottocommissione Rischio Ambientale e Sanitario fino al 2007

2005 Nominato componente del Gruppo di Lavoro per le Biotecnologie Industriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al 2010

Esperto in Commissioni e Programmi Nazionali

– Esperto nell’albo dei valutatori dei progetti di ricerca industriale dell’IMI e quindi del MURST/MIUR e MiSE/MAP, dal 1985 al 2008

– Comitato Scientifico del Primo e Secondo Piano Nazionale di Ricerche in Antartide, Responsabile del programma di Biologia, Medicina e del progetto Telemedicina (1985-1991)

– Ha partecipato come esperto ad un programma internazionale del Ministero degli Affari Esteri riguardante l’effetto dell’incidente di Chernobyl sulla salute umana in Ucraina.( 1988-1993 )

Coautore di oltre 140 pubblicazioni censite su PubMed con oltre 4500 citazioni su riviste internazionali

 

Luciano Chesini

Veronese, architetto, scenografo, pittore (sue mostre a Verona, Roma, Salsomaggiore) grafico, critico d’arte, organizzatore di mostre ed eventi culturali di rilievo internazionale, a lungo assistente universitario alla facoltà di architettura di Roma e….fotografo.

Come fotografo ha pubblicato diversi libri di fotografie alcuni dei quali realizzati stando “gomito a gomito” con Carla Fracci , seguendola in tutto il mondo e nei maggiori teatri.

Vive e lavora a Roma ed è tra i fondatori dell’associazione Visioneroma.

 

 

Renato Guidi

E’ nato nel 1957 a Roma dove si è laureato in Architettura presso “La Sapienza” nel 1984. È il fondatore (insieme a Roberto Santori) e Amministratore Unico di Bioedil Progetti.

La sua formazione classica e la prima esperienza con lo studio del padre Ing. Massimo Guidi e del Professor Giuseppe Morelli, hanno caratterizzato sin da subito le sue doti progettuali dalle quali traspare una forte inclinazione verso l’attento rispetto del contesto e della storia. Nei suoi progetti traspare sempre l’attenzione alla continuità e la volontà di non rompere gli equilibri dettati dal luogo e dalla sua tradizione.

La sua abilità professionale gli ha permesso negli anni di assicurarsi la fiducia di molti operatori che mettendosi nelle sue mani, hanno ottenuto opere e risultati di alta qualità.

Appassionato del disegno, per capire meglio la persona, mentre con il gruppo portava avanti importanti opere progettuali, la grande voglia di disegnare lo ha spinto a confrontarsi, sia con la pittura ad olio realizzando interessanti dipinti, sia con l’Interior Design ottenendo ottimi risultati.

 

 

 

 

 

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento