PARTE IL RIUSO DELL’AREA EX FIERA. CHE SIA LA VOLTA BUONA COMMENTI

PREMESSA

I GRILLI PARLANTI DELLA CAPITALE

Francamente fa bene la città a programmare, progettare, interventi di grande impatto su una Capitale per troppi anni ferma.
Il problema centrale che si ripropone è: la struttura amministrativa o come si dice burocratica e’ in grado di “reggere” i 1400 cantieri aperti, quelli che si devono aprire e , appunto, le mille altre possibili o già prefigurate idee da realizzare?
Certamente un ruolo di ausilio importante dovrebbe averlo il privato per il cui intervento, non ultima la revisione del codice degli appalti, sono stati definiti strumenti di partecipazione abbastanza moderni e sperimentati in tutta europa.
Noi rimaniamo perplessi sul fatto che ne l’amministrazione regionale ne quella comunale hanno attribuito l’importanza che avrebbero avuto da una parte Campidoglio 2 e dall’altra la città della regione nell’ex fiera.
La seconda oramai pregiudicata, ma il primo ancora possibile sia pure con qualche anno di ritardo!
Non si trattava solo di operazioni di risparmio di costi, di inquinamento, ma di recupero di efficienza abbinandoli ad una vera rivoluzione digitale!
Visioneroma rimarrà purtroppo il “grillo parlante” collodiano?


Ex Fiera di Roma, pubblicato concorso per la rigenerazione

 

É stato pubblicato il bando per la realizzazione del Masterplan per la ex Fiera di Roma di via Cristoforo Colombo. Il concorso, che costituirà la base del successivo Piano Urbanistico attuativo per la trasformazione dell’Area, consiste in una selezione che avverrà in un’unica fase con l’individuazione del progetto vincitore e di altre quattro migliori proposte. Il valore complessivo dei premi è pari ad euro 80.000 al netto dell’iva e degli oneri previdenziali, così suddivisi: 40mila euro alla proposta vincitrice e 10mila a ciascuna delle prime quattro proposte segnalate dopo la proposta vincitrice. Il termine per la presentazione delle proposte è di 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del bando.

Il concorso è parte dell’accordo siglato lo scorso settembre tra Roma Capitale e il fondo Orchidea srl per la riqualificazione della ex Fiera di Roma. L’accordo prevede la completa trasformazione del complesso con la demolizione degli immobili e la loro sostituzione con nuove funzioni, pubbliche e private.

L’area, circa 76mila mq complessivi con una superficie utile lorda (SUL) di oltre 44mila mq, sarà così suddivisa:
* l’80 % (oltre 35mila mq) a uso abitativo, di cui oltre 7mila mq vincolati alla realizzazione di housing sociale;
* il 20% (oltre 8.800mq) a uso non residenziale, di cui circa 6.800mq a servizi direzionali e 2000mq a commerciale.

Previsti inoltre:
–  una dotazione complessiva di verde pubblico attrezzato pari a circa 25.000 mq (2,5 Ha);
–  9.500 mq circa per servizi pubblici;

 

COMMENTI

Il programma chiude forse definitivamente la possibilità di realizzare nell’ex Fiera la città della Regione. Ipotesi prefigurata nel protocollo d’intesa Regione Comune sindaco Veltroni.
Una ipotesi mai concretizzatasi nei tempi successivi. Ovviamente dopo tanto tempo nessuno pensa di rimettere in discussione quanto faticosamente forse si avvia ad esser progettato e speriamo successivamente realizzato.
Ne ha senso chiedersi oggi se questo nuovo quartiere residenziale sulla Colombo è meglio del riassetto dei 18 uffici regionali in fitto passivo e della sede del Consiglio Regionale alla Pisana e della Giunta presso l’area prospiciente l’ex Fiera.
Se davvero si intende percorrere la strada prefigurata, non possiamo non auspicare che finalmente si concluda questo intervento urbanistico da troppo tempo fermo!

Claudio Minelli

 

È la giusta conclusione di un percorso in una città senza programmi e senza obiettivi!
Si perde anche qui come nell’area dei mercati generali di ostiense l’opportunità di riportare Roma ai vertici della nazione e dell’Europa…..si continuerà a realizzare edifici senza valenze sociali e senza anima!

Renato Guidi

 

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