27 GENNAIO VISIONEROMA IL MESSAGGIO ED IL SIGNIFICATO DEL GIORNO DELLA MEMORIA

27 GENNAIO

VISIONEROMA:  IL MESSAGGIO ED IL SIGNIFICATO DEL GIORNO DELLA MEMORIA

 

 

Il 20 luglio di 25 anni fa, grazie ad una intuizione del sen. Athos De Luca che coinvolse l’on Furio Colombo, si istituì in Italia con la legge n. 211  “il giorno della memoria” con lo scopo di commemorare la persecuzione della comunità ebraica europea e la deportazione di politici e dissidenti nei campi di sterminio nazisti.

Il 1 novembre del 2005 durante la 42 riunione plenaria dell’assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 60/7 si approvò la necessità di celebrare la ricorrenza a livello internazionale.
Si scelse la data del 27 gennaio, giorno nel quale si ricordava l’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa e la fine della Shoah, nel 1945.
La Shoah è un termine ebraico “tempesta devastante” (Isaia 47, 11) per ricordare l’ideologia nazista, fascista, razzista ed antisemita che affondava le sue radici nel Mein Kampf libro scritto nel 1925 da A. Hitler con il progetto di edificare un mondo “purificato” da tutto ciò che non fosse “ariano”. Nel 1935 con le leggi di Norimberga si legittimo’ il boicottaggio economico e l’esclusione sociale dei cittadini ebrei, poi la “notte dei cristalli” nel 1938 in cui vennero distrutte sinagoghe e negozi di ebrei, le leggi razziali in Italia per arrivare al gennaio del 1942 con la conferenza di Wannsee con “la soluzione finale” che porta al genocidio ebraico organizzato da Adolf Eichmann. 6 milioni di ebrei morirono in Europa nelle camere a gas e nei forni crematori.
Sono passati decenni, ma sembra che la storia non abbia insegnato niente. E’ di ieri la notizia che a Roma è previsto proprio per oggi, un raduno neonazista nella sede di Forza Nuova al Tuscolano alla presenza di molti leaders della destra neonazista e neofascista europea.
Sempre in questi giorni ci sono state manifestazioni di destra e di sinistra, con slogans antisemiti tipo “Palestina free” (fuori gli ebrei, inneggiando ad una nuova Shoah, negando l’esistenza del diritto di Israele a vivere). Oggi soprattutto non si devono fare paragoni. Siamo tutti vicini a quel popolo palestinese che soffre per le vittime civili (tragica eredità delle guerre)  ma condanniamo Hamas e quella parte di palestinesi che ieri mitra in mano, rilasciando ostaggi, ripeteva grida di odio neonazista e di vendetta antisemita.
Visioneroma si stringe vicino a Edith Bruck, Samy Modiano, Liliana Segre e agli altri testimoni di quelle atrocità che vorremmo non si ripetano Mai Più in Europa ed altrove.
Nell’anno del Giubileo della Speranza, il nostro invito è di non dimenticare e di “sperare insieme” che la storia abbia insegnato qualcosa. Che si impari a vivere nel rispetto delle diversità crescendo rispettando il prossimo a prescindere dalla religione, dal sesso o dalla cultura, sapendo ascoltare chi ci e’ vicino.
Questo è il messaggio ed il significato del giorno della memoria, oggi piu’ che mai sempre più attuale e doveroso per trasmettere i valori della democrazia alle nuove generazioni.
DARIO COEN PER VISIONEROMA

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